A Ischia il Premio Bottega ad Anthony Loyd

Le aziende del vino sono sempre più vicine al mondo della cultura e dell’informazione, premiando chi contribuisce con i propri scritti a spiegare e a raccontare ciò che avviene in questo nostro pazzo mondo. Tra gli imprenditori più attivi da questo punto di vista, anche Alessandro e Stefano Bottega, titolari della cantina e distilleria di Bibano di Godega (Tv), infaticabile promotori della loro azienda e dei loro vini e distillati anche attraverso eventi e collaborazioni. Come quella con il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo con il quale ha iniziato a collaborare nel 1997, un evento di assoluta rilevanza, che si è ritagliato nel corso degli anni un grande prestigio internazionale, rendendo omaggio a Indro Montanelli ed Enzo Biagi, Eugenio Scalfari e Arrigo Levi, David Grossman e Ferruccio De Bortoli. E fu proprio con Indro Montanelli che l’azienda trevigiana inaugurò nel 1997 la tradizione della penna d’oca. Simbolo di un’epoca passata, questo antico strumento di scrittura è un omaggio al giornalismo, la professione che anche mediante l’utilizzo della tecnologia più avanzata continua a svolgere il nobile servizio per il quale è sorta: quello di informare. 

Così, quest’estate, il Premio Bottega, nell’ambito del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, è stato assegnato al giornalista inglese Anthony Loyd. A consegnargli il premio -una bottiglia di grappa in vetro soffiato che riproduce al suo interno una penna d’oca e che è stata realizzata in dimensioni giganti (3 litri)- è stato naturalmente Stefano Bottega, in occasione della cerimonia all’Hotel Regina Isabella, a Lacco Ameno, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti. Anthony Loyd è uno dei più importanti inviati di guerra in ambito internazionale: da 21 anni reporter per The Times, ha iniziato la sua carriera di reporter in Bosnia e da allora ha coperto i conflitti in alcune delle zone più calde del mondo, Sierra Leone, Afghanistan, Cecenia, Kosovo, Iraq. Nel 2014 è stato rapito e ferito vicino ad Aleppo, in Siria. Ma l’azienda Bottega ha anche voluto rendere omaggio a una grande della letteratura: Svjatlana Aleksievic, Premio Nobel per la letteratura 2015 e Premio Ischia per i Diritti Umani 2017. Giovanni Savio, responsabile ufficio stampa dell’azienda, le ha donato uno speciale Magnum Bottega Gold Prosecco Doc nel suggestivo scenario di Villa Arbusto, al termine dell’intervista condotta dal giornalista Dario Maltese.

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