SERENA WINES 1881 I NUMERI 2023

L' azienda punta ai 150 milioni di Euro di ricavi in 5 anni

Cresce del +4,5% e si attesta a oltre 108 milioni di euro il fatturato 2023 di Serena Wines 1881, storica azienda familiare di Conegliano oggi tra le cinque più grandi e rappresentative realtà del territorio nonché leader di mercato nella produzione di Prosecco DOC e DOCG.
Nonostante una lievissima flessione dei volumi (-1,5%) soprattutto nel mercato Horeca Italia, il trend delle bottiglie resta positivo con oltre 26,8 milioni da 0,75 l venduti. Bene anche il segmento fusti che, con 280.000 hl venduti tra acciaio e PET, a fine dicembre mette in archivio un +3%. “Per noi dell’industria del vino e degli spumanti è stata un’annata faticosa nel settore Horeca, ma nonostante e anzi considerate le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare ci riteniamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Il 2024 sarà per noi un anno certamente di crescita e di nuovi progetti”, commenta Luca Serena, quinta generazione oggi alla guida di Serena Wines 1881.
L’ obiettivo di Luca Serena per l’anno appena iniziato, infatti, è affiancare all’aumento dei volumi – con un previsionale di circa 28 milioni di bottiglie da 0,75 l e poco meno di 50.000 hl totali di fusti – un processo di managerializzazione che, grazie all’apporto di competenze e know-how specifici e ad una sempre più diffusa visione globale, favorisca la gestione e il rinnovamento dell’azienda nonché la ricerca di nuove opportunità di sviluppo per la stessa.
Vigneti De Vilmont

In questo progetto rientra la nomina a Direttrice Marketing di Francesca Ruffini, ex Marketing Manager di Birra Castello che, forte della propria esperienza, guiderà in maniera strutturata e consapevole il percorso di riposizionamento e sviluppo della brand awareness aziendale e dei singoli marchi.

Tra i molteplici marchi e linee di prodotto i protagonisti principali sono, l’emblema della tradizione Serena 1881, la tenuta Ville d’Arfanta e il progetto dedicato alle pregiate bollicine francesi Champagne de Vilmont, che con 40.000 bottiglie vendute tra Italia e Europa si conferma un prodotto sempre più apprezzato.
Guardando al futuro l’AD l’ obiettivo sono i 150 milioni di euro di fatturato a cinque anni. “Se da una parte non possiamo dimenticare da dove veniamo – motivo per cui ritengo fondamentale continuare a supportare la nostra storica leadership nel settore dei fusti – dall’altra, grazie anche a quello ‘sguardo di insieme’ che è mio intento consolidare all’interno dell’azienda, dovremo ampliare i nostri orizzonti e, pur mantenendo il nostro imprescindibile legame con il Prosecco, affacciarci al mondo dei vini con una produzione di fermi che riescano a conquistarsi successo nel mercato internazionale.
Il Prosecco è da sempre il nostro motore, ma se vogliamo essere lungimiranti e prepararci alle continue evoluzioni del settore dobbiamo necessariamente puntare su vini fermi di qualità”. Un progetto importante che verosimilmente, come lo stesso Luca Serena suggerisce, renderà necessario fare importanti scelte imprenditoriali e cambiamenti strutturali per l’azienda.