Gli chef per la Bresaola di Giò Porro

L’interpretazione della bresaola Metodo zero

Tre ricette estive interpretano la bresaola Giò Porro Metodo Zero, l’unica senza l’aggiunta di alcun tipo di conservante e colorante, prodotta usando carni bovine delle migliori razze mondiali, senza nitriti e nitrati, senza falsi sostituti vegetali. Una vera innovazione di processo, scientificamente validata dal team di ricercatrici della Stazione Sperimentale delle Conserve Alimentari di Parma, che ha dato vita a un nuovo concetto di bresaola, battezzata appunto Metodo zero.

Per l’estate Daniele Turco, executive chef del Club del Doge del The Gritti Palace di Venezia, ha interpretato la Rosé, Ivan Milani, alla guida de Al Pont De Ferr a Milano, ha raccontato la sua visione dell’Angus ed Errico Recanati di Andreina (Loreto), si è ispirato ai luoghi e ai sapori del suo territorio per svelare la Wagyu. Bresaola rosé con verdure in agro e salsa alla paprika affumicata di Daniele Turco è un trionfo di verdure di stagione, tra cui asparagi, fave e carote. Un piatto sfizioso, colorato, leggero e ben equilibrato con un twist in più dato dalla maionese alla paprika affumicata. Ivan Milani porta un po’ di Giappone nel suo piatto con Sashimi di Bresaola Angus, capasanta e salsa Ponzu: un abbinamento insolito e un piatto veloce e semplice da preparare, una proposta saporita e gustosa senza essere salata o grassa. Infine, Errico Recanati propone Bresaola di Wagyu con uovo marinato e piccole verdure: una ricetta proteica, tonificante ed energetica. Sono le prime tre di 12 ricette che altrettanti chef hanno creato per raccontare attraverso antipasti, primi, secondi e insalate la bresaola Metodo Zero di Giò Porro.