Sabati enogastronomici a Firenze

Ha riaperto i primi di marzo il Ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi a Firenze. Ogni mese da marzo a giugno, il Santa Elisabetta presenterà dei ‘sabati enogastronomici’: serate in cui si potranno degustare menu pensati per l’occasione in abbinamento ai vini di importanti aziende agricole ogni volta diverse. Il primo sabato enogastronomico sarà il 10 marzo: protagonisti un menu a base di chianina e vini dell’azienda Tenimenti Luigi D’Alessandro Manzano, che per l’occasione proporrà la nuova Doc entrata in carta, Il Bosco, Cortona Syrah Doc.

L’iniziativa dei ‘sabati enogastronomici’ è la novità della stagione, che inaugura la riapertura del ristorante dell’Hotel Brunelleschi. Propone presso il Ristorante Santa Elisabetta una serie di appuntamenti con menu speciali comprendenti piatti fuori carta, abbinati ogni volta a vini di una pregiata azienda vinicola.

Piatti e abbinamenti sono pensati dallo chef Simone Bertaccini e dal maître Daniele Caldera.

I primi sabati enogastronomici: 10 e 17 marzo
Per iniziare: bollicine e Rotoli di chianina affumicata e mousse di crescenza.
Il menu degustazione: Tartare di filetto di chianina con Carciofi croccanti e ricotta salata; Tagliatelle di pasta all’uovo con ragù di chianina al coltello; Guancia brasata al vino rosso con patate mantecate al lardo di Colonnata; Fondente di cioccolato al 72% di cacao con gelato alla vaniglia bourbon.

Saranno serviti in abbinamento 3 Vini dell’Azienda Agricola Tenimenti Luigi D’Alessandro Manzano:
–    Fontarca, Igt Toscana 2009: 100% Viogner, vino generoso e sontuoso, con affinamento di 12 mesi;
–    Il Bosco, Cortona Syrah D.o.c. 2008: nuova Doc entrata nella carta dei vini, 100% Syrah, vinificato in legno, dal quale riceve il suo corpo rotondo;
–    Vin Santo 2001, Trebbiano e Malvasia.
Prezzo del Menu: Euro 44,00 a persona, inclusi vini in abbinamento.

L’Azienda Agricola Tenimenti Luigi D’Alessandro Manzano
L’azienda vinicola Tenimenti d’Alessandro nasce nel 1967 quando la famiglia d’Alessandro acquista poco più di 100 ettari di terreno nel cuore della fattoria di Manzano, sede fin dal ‘700 di una delle più importanti aziende agricole della Val di Chiana. Nel 1988 Massimo d’Alessandro iniziò, su 5 ettari di terreno piantati da Attilio Scienza, la sperimentazione per verificare la qualità della zona e dopo quattro anni di micro-vinificazioni, studio del suolo e del clima, il Syrah divenne un vitigno internazionale. Dal 1993 al 2002 Tenimenti d’Alessandro, in base ai risultati della sperimentazione, pianta gradualmente circa 40 ettari di Syrah ad alta densità di impianto (circa 8000 ceppi/ha). Numerosi i riconoscimenti internazionali ottenuti, in particolare dall’etichetta Il Bosco (100% Syrah).

La ricerca della qualità è stata la spinta emotiva di tutto e, dopo circa 20 anni dalla sperimentazione, la Tenimenti d’Alessandro continua a investire sulla qualità dei suoi vini grazie ad una cura maniacale ed alla collaborazione di illustri viticultori: Luca Currado, uno dei produttori di Barolo Vietti, ha la responsabilità dei vini e Christine Vernay, produttrice del Rodano della Francia, collabora con lui per darvi il meglio.

L’Hotel Brunelleschi di Firenze e i suoi ristoranti: il Ristorante Santa Elisabetta e l’Osteria della Pagliazza
Situato in un’armoniosa piazzetta nel centro storico fiorentino, su Via de’ Calzaiuoli, a pochi passi dal Duomo, Palazzo della Signoria e Galleria degli Uffizi, l’hotel è attorniato dalle vie dello shopping e i musei più famosi della città. Dal punto di vista architettonico l’Hotel Bunelleschi spicca per una particolarità: l’edificio ingloba nella facciata una torre circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. L’Hotel Brunelleschi fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini.
L’albergo è stato rinnovato recentemente in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

Il Ristorante Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel e si pone come uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e la cucina dello chef Simone Bertaccini.

La carta dei vini è ideata e curata dal maître Daniele Caldera, Restaurant Manager dell’Hotel, attento nel proporre i vini giusti in abbinamento alle portate.

Dall’estate scorsa al Santa Elisabetta si è aggiunta la più informale “Osteria della Pagliazza”, che apre tutti i giorni dalle 12.30 alle 22.30. Situata al pianterreno dell’hotel, ha tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo, e propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio. Immancabili piatti simbolo della Toscana quali: la Panzanella di pane e verdure, la Ribollita di cavolo nero e pane, la Minestra di ceci, lenticchie e pasta, la Zuppa di farro e fagioli alla lucchese, le Tagliatelle all’uovo con ragù di carne, il Coniglio alla cacciatora, Salumi e formaggi accompagnati da focacce, miele e marmellate…fino a piatti più insoliti come le Crocchette di cous cous e verdure con insalata di valeriana e noci o l’Insalata tiepida di trippa, verdure croccanti e salsa verde.

Hotel Brunelleschi
Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – 50122 Firenze
Tel. 055/27370 – Fax 055/229653
info@hotelbrunelleschi.itwww.hotelbrunelleschi.it

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