Merano WineFestival, non solo vino

Per il ventesimo anno il Merano Winefestival propone solo il meglio dell’enologia italiana e internazionale. Dopo l’avvio tradizionalmente dedicato ai vini bio con bio&dynamica prevista per venerdì 4 novembre, si apre la consueta parata di eccellenze che da sabato 5 a lunedì 7, saranno disponibili i banchi d’assaggio dei produttori selezionati.

Da sempre la manifestazione ha una forte vocazione internazionale e rappresenta una finestra sul meglio della produzione europea e mondiale, ecco quindi confermata la presenza nei giorni di sabato e domenica dell’Union des Grand Crus de Bordeaux con ben 32 storici châteaux e con i loro prodotti più prestigiosi.

Assoluta novità è invece lo spazio che da sabato a lunedì sarà dedicato ad una nazione in particolare, il Sudafrica, che attraverso la presenza delle aziende vitivinicole più rappresentative racconterà ai visitatori il suo territorio la sua storia enologica e naturalmente le sue produzioni di eccellenza.

Non mancherà il “resto del mondo” del vino, con produttori in arrivo da Germania, Austria, Svizzera, Grecia, Serbia, Ungheria, Slovenia, Spagna, Portogallo, Cile, California, Argentina, Australia e Nuova Zelanda.

La giornata di Lunedì 7 novembre, concepita quale degna conclusione di questa edizione del ventennale, riserva le maggiori soprese: per tutto il giorno, dalle 10 alle 17, i produttori proporranno in degustazione le annate più vecchie, anche oltre i dieci anni, dei loro vini. E non basta, i visitatori potranno assaggiare i vini di ben 37 new entries, ovvero giovani aziende emergenti distintesi per la qualità della loro produzione ancora semi-sconosciuta.

Merano WineFestival significa anche food, ovvero materie prime e prodotti unici, talvolta introvabili se non qui. Questa è Culinaria.
Cento sono gli “artigiani del gusto” che la severa commissione degustatrice del Festival ha ammesso all’evento nell’importante edizione del Ventennale.

Da sabato 5 a lunedì 7 novembre la tensostruttura collegata al Kurhaus accoglierà solo le “chicche” della produzione nazionale in fatto di olio, aceto, pasta, formaggi, salumi e naturalmente cioccolato…

Un vera strada maestra dei sapori italiani suddivisa quest’anno in tre grandi sezioni, Eccellenze – Tradizione & Innovazione – Territorio, per valorizzare al massimo le caratteristiche peculiari delle tante piccole aziende artigiane che sono approdate a Merano grazie all’eccellenza dei loro prodotti.

Fra le bontà di Culinaria non mancherà lo spazio riservato alla birra con Beerpassion, birre di qualità superiore presentate da selezionati birrifici artigianali.

A concludere l’ideale percorso, dalle materie prime alle ricette che le valorizzano, vi sarà la Gourmetarena, aperta da sabato 5 a lunedì 7 e quest’anno posizionata al termine del padiglione dedicato a Culinaria.  I numerosi chef invitati si sfideranno in spettacolari show-cooking affrontando un tema quanto mai stimolante, la Shock Cuisine.

www.meranowinefestival.com

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