A Bolzano i migliori autoctoni

Sono ufficiali i nomi dei premiati della selezione “Autoctoni che passione!” curata, nell´ambito di Autochtona 2011, da una giuria internazionale presieduta da Fabio Giavedoni (Guida Slow Wine).

Un verdetto tutt’altro che scontato, vista l’alta qualità delle quasi 300 etichette presenti a questa ottava edizione del forum dei vini autoctoni, ospitato fino a giovedì nei padiglioni di Fiera Bolzano, in contemporanea con Hotel, 35esima fiera internazionale specializzata per alberghi e gastronomia. La giuria ha scelto i migliori tra i vini in rassegna, che sono stati giudicati secondo i criteri di qualità e adesione alle caratteristiche del vitigno e del territorio di provenienza.

Ecco quindi i vincitori. Il premio “Miglior vino rosso” è andato al Valle D´Aosta doc Fumin Vigne La Tour 2007 dell´azienda Les Cretes di Aymavilles (Ao). L’azienda Orsi – Vigneto San Vito di Monteveglio (Bo) si aggiudica invece il riconoscimento “Miglior vino bianco”, con il Pignoletto classico Vigna del Grotto 2010. Il “Miglior vino dolce” è risultato essere il Moscato di Scanzo 2008 dell’azienda di Scanzorosciate (Bg) Magri Sereno, mentre il premio speciale Terroir è andato al Naigar Tèn Negrettino 2009 della cantina Gradizzolo di Monteveglio (Bo). Due le nuove categorie inaugurate in questa edizione: il premio “Migliori bollicine”, assegnato al Lambrusco di Modena Spumante metodo classico 2009 della Cantina della Volta di Bomporto (Mo), e il “Miglior vino rosato”, che è risultato essere il Garda Chiaretto classico Primovere 2010 dell’azienda agricola L´Ulif di Polpenazze del Garda (Bs).

Oltre al presidente Giavedoni, la giuria è coordinata da Pierluigi Gorgoni, responsabile degustazioni Spirito Di Vino e autore della guida Vini d’Italia de L’Espresso e composta da Christian Eder, editor Italia della rivista Vinum, Veronika Crecelius, responsabile Italia di WeinWirtshaft, Guido Montaldo, giornalista delle riviste Bargiornale e Ristoranti – Imprese del Gusto del gruppo 24 Ore e Toni Lercher, delegato dell’Associazione Vinarius e titolare dell’Enoteca dell’Orologiaio di San Candido (BZ). Segretario di giuria e curatore del premio è il giornalista Alessandro Franceschini del bimestrale Spirito di Vino.

Ma “Autoctoni che passione!” non finisce qui. I sei vincitori saranno invitati a presentare i vini premiati in una serie di esclusive serate presso il ristorante di prossima apertura dello chef Marcello Leoni a Bologna. Durante le serate di degustazione, che si terranno nella primavera 2012,  le sei aziende vincitrici potranno guidare gli assaggi dei rispettivi vini, illustrandone le caratteristiche a un  pubblico selezionato. I vini saranno in vendita per una settimana a prezzo speciale presso il negozio annesso al ristorante Leoni e all’interno dell’Osteria.

Ad Autochtona, il forum dei vini autoctoni di Fiera Bolzano, sono presenti alcune delle migliori etichette di vini provenienti da vitigni italiani, portato da oltre 100 aziende. L’appuntamento è a Fiera Bolzano fino al 20 ottobre.

IL LAGREIN VA IN SCENA AD AUTOCHTONA: PREMIATI VAJA E MAYR

I riconoscimenti sono stati assegnati al termine dell’iniziativa Tasting Lagrein, la degustazione comparativa dedicata a questo vitigno, realizzata grazie alla collaborazione di FWS – Associazione Vignaioli dell’Alto Adige negli spazi espositivi di Fiera Bolzano.  Per la categoria Lagrein, il premio è andato al Sudtiroler Lagrein Glassier 2009 di Stefan Vaja, mentre per la categoria Lagrein Riserva ha primeggiato il Sudtiroler Lagrein Riserva 2008 di Josephus Mayr.

 

 

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