N°138 Novembre

65 Food&Beverage | novembre 2021 CONTADI CASTALDI Il Franciacorta Brut, un classico mai scontato Una realtà vivace e contemporanea, ma profondamente legata alle proprie radici. Contadi Castaldi, ad Adro (Bs) in Franciacorta, azienda del Gruppo Terra Moretti, riassume nel nome la storia di questo territorio in cui, in epoca medioevale, i contadi erano piccole unità territoriali rinomate per la produzione agricola di eccellenza, mentre i castaldi erano i signori ai quali era affidato il governo delle terre. A questo passato, Vittorio Moretti e la moglie Mariella hanno voluto riallacciarsi quando acquistarono una vecchia fornace dismessa e i terreni circostanti, alla fine degli anni Ottanta. La fornace è diventata una cantina grazie a un restauro conservativo che l’ha resa adatta alle nuove esigenze senza snaturarla. I suoi ampi volumi e le lunghe gallerie, utilizzate un tempo per la cottura dei mattoni, si sono rivelati perfetti per accogliere la vinificazione e l’affinamento dei vini. L’uva è coltivata nei vigneti di Adro che godono di un clima mite e temperato e da qui è partita un’immensa opera di zonazione che ha permesso di mettere insieme 92 vigneti distinti per oltre cento ettari complessivi, dislocati in tutta la Denominazione. Le variazioni geologiche e microclimatiche delle vigne, i diversi metodi di coltivazione, i caratteri e le varietà delle uve sono alla base del pregio dei vini dell’azienda, perché è questo grande patrimonio a donare un’ampia gamma di profumi e sapori e a determinare lo stile Contadi Castaldi. Ma per valorizzare al meglio ogni vendemmia è fondamentale la creazione della cuvée, in cui tutti gli ingredienti vengono assemblati per creare l’inconfondibile tratto Contadi Castaldi. È così che il metodo Franciacorta trova la sua cifra stilistica fatta di equilibrio e freschezza, visione e appartenenza territoriale. Ne è un tangibile esempio l’elegante Franciacorta Brut Docg ottenuto da una cuvée in cui predomina lo chardonnay (80%), abbinato a pinot nero (10%) e pinot bianco (10%). Dopo la raccolta, eseguita a mano tra fine agosto e metà settembre, le uve vengono portate in cantina dove si svolge il processo di vinificazione. Gli acini vengono pressati in maniera soffice e successivamente il mosto fermenta parte in acciaio e parte in barrique. Segue un periodo di affinamento sui lieviti di 20-26 mesi. In quest’ultima fase, un po’ più lunga del solito, lo spumante assume la sua complessità e la sua personalità. Si ottiene così un vino fresco, fragrante ed equilibrato, ma mai scontato. Dal colore giallo paglierino, dalla spuma soffice e dal perlage fine e persistente, al naso è fresco, invitante, caratterizzato da note floreali di tiglio, da sfumature agrumate di pesca bianca e da leggeri sentori speziati di pepe verde. In bocca è teso, croccante, verticale, di gran beva. Una traccia di sapidità lo accompagna fino a un finale di ottima persistenza. Un grande classico. Realtà vivace e contemporanea, l’azienda del Gruppo Terra Moretti, in Franciacorta, vanta 92 vigneti distinti, un patrimonio che consente di donare un’ampia gamma di profumi e sapori ai suoi spumanti e di determinarne lo stile. Come nel Brut, fresco, fragrante ed equilibrato

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