N°138 Novembre

61 Food&Beverage | novembre 2021 ALTEMASI Altemasi Rosé, unTrentodoc armonicoe riconoscibile Spumanti di grande personalità, si caratterizzano per il forte legame con il territorio. Le eleganti bollicine Altemasi Trentodoc nascono da uve chardonnay e pinot nero dei vigneti più vocati che sorgono tra i 450 e i 600 metri sul livello del mare. Qui le uve sono sottoposte a forti escursioni termiche che determinano e favoriscono il deposito aromatico e, pur maturando, mantengono un contenuto acido importante, consentendo al vino di affrontare lunghi periodi di affinamento sui lieviti, che per la Riserva Graal e il Pas Dosé superano i 60 mesi. Autore dell’imprinting trentino di Altemasi è Paolo Turra. Enologo storico della Cantina e figlio d’arte, Turra sviluppa il perfetto equilibrio di questi spumanti, armonizzando i profumi fruttati e floreali delle uve con quelli speziati che derivano dalla fermentazione di una parte della base in legno e dalla lunga permanenza dei vini sui lieviti. Da qui nascono spumanti di pregio con uno stile riconoscibile, di grande struttura e ricchezza, al tempo stesso piacevoli, equilibrati, eleganti. La linea Altemasi comprende etichette realizzate secondo il metodo Classico con la prestigiosa Denominazione Trento Doc: Altemasi Riserva Graal, Altemasi Brut Millesimato, Altemasi Brut, Altemasi Rosé, Altemasi Pas Dosé, e gli ultimi arrivati Altemasi Blanc de Noirs e Altemasi Rosé Riserva. Altemasi Rosé rappresenta un’armonica unione tra l’eleganza dello Chardonnay e la struttura del Pinot Nero, per un raffinato bouquet di piccoli frutti. Le uve sono raccolte a mano nei vigneti di alta collina nei dintorni di Trento e sull’altipiano di Brentonico tra i 450 e i 600 metri di altitudine, esposti a sud e sud-ovest. Lo chardonnay è coltivato su terreni prevalentemente di origine fluvio-glaciale, tendenzialmente calcarei e ricchi di scheletro. I terreni per il pinot nero sono di natura vulcanica con tessitura di medio impasto e ben strutturati. La vinificazione avviene pigiando lentamente solo gli acini interi dello chardonnay per separare le diverse frazioni di mosto che, con lieviti selezionati, fermenta a temperature controllate. Il vino proveniente dal pinot nero è ottenuto con il sistema del “cappello sommerso”; poi si procede a separare solo il mosto facendo proseguire la fermentazione in acciaio inox: in questo modo si riesce a ottenere un colore tenue e delicato. Nella primavera successiva si effettua la presa di spuma in bottiglia con una permanenza sui lieviti di almeno 15 mesi. Alla sboccatura si aggiunge un piccolo dosaggio di liqueur d’expédition. Spumantemetodo Classico dal colore rosa tenue con leggeri riflessi ramati, Altemasi Rosé ha una spuma bianca e un perlage fine e persistente; al naso presenta note fruttate che ricordano il ribes e la fragolina di bosco. Ricco, di buon equilibrio, ha un retrogusto molto persistente. Adatto come aperitivo, si abbina a fritti di pesce, carpacci di crostacei, salumi in genere. Il forte legame con il territorio e le eleganti bollicine caratterizzano la linea Altemasi Trentodoc. Le uve provengono dai vigneti più vocati e i vini nascono da lunghi affinamenti. Il risultato sono spumanti di grande struttura e ricchezza

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