N°139 Dicembre

83 Food&Beverage | dicembre 2021 Un grande chef, AlfioGhezzi (già bistellatoMichelin alla Locanda Margon di Trento), si trova al timone del nuovo spaziobistrot e ristorante del Mart di Rovereto che porta il suo nome. Un progetto culturale ad ampio spettro che unisce cucina, arte e design nel nome del made in Italy. L’ambiente è una vetrina dei classici del disegno progettuale del Novecento: pezzi scelti, accompagnati da didascalie, di Franco Albini, Achille Castiglioni, dello stesso Mario Botta, autore del Mart. Un luogo dove sorseggiare anche un caffè accompagnato da una torta da credenza può diventare occasione di conoscenza. Alla pura categoria dell’immaginazione -o dell’allucinazione- appartiene invece il bar del’HR Giger Museum di Gruyères, in Svizzera, dedicato a Hans Ruedi Giger, pittore, scultore, designer, mago degli effetti speciali, creatore dei personaggi di Alien, per i quali vinse l’Oscar nel 1980. E proprio come il film, il locale ricrea un universo alieno, biomeccanico, futuribile, in bilico tra sogno e incubo. In alto, a sinistra, il panorama dalla terrazza del Mca Café del Museum of Contemporary Art di Sydney e, sotto, una delle sue opere, Kulama di Timothy Cook. A fianco, il milanese Bar Luce della Fondazione Prada, ideato dal regista Wes Anderson di “Grand Budapest Hotel” e il bar del’HR Giger Museum di Gruyères, in Svizzera, dedicato a Hans Ruedi Giger, pittore, scultore e designer. Sopra, il Caffè Fernanda della Pinacoteca di Brera a Milano è intitolato alla prima donna in Italia a dirigere un museo statale, Fernanda Wittgens. Qui a sinistra, il bistrot e ristorante del Mart di Rovereto

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