N°131 Settembre Ottobre

17 Food&Beverage | settembre-ottobre 2020 VENETO Un Bitter Chinato per la Distilleria Nardini La Distilleria Nardini allarga la propria gamma con il Bitter Chinato, un nuovo liquore indirizzato all’horeca. Rétro nell’immagine, rotondo e vellutato nel gusto, con note agrumate, erbacee e speziate e una chiusura degna della regina delle botaniche, la china, il Bitter Chinato ha un gusto complesso, ricco e strutturato e non viene filtrato per permettere agli ingredienti utilizzati di mantenere inalterate intensità e caratteristiche organolettiche. L’azienda ha creato un prodotto inedito con caratteristiche studiate ad hoc per la miscelazione: la scelta delle botaniche, la non filtrazione, la gradazione alcolica a 27°C e il colore rosso rubino rendono questo prodotto perfetto per la preparazione dei classici dell’aperitivo comeAmericano, Mi-Toe Negroni . Inoltre, la grafiamanuale del logo e l’etichetta materica con dettagli dallo stile crafted conferiscono alla bottiglia un’immagine elegante. TOSCANA Quaranta vendemmie per il Brunello Montosoli Con l’annata 2015 Altesino, tra le aziende storiche di Montalcino, celebra un importante compleanno: il quarantesimo del proprio Brunello di Montalcino Montosoli. Grazie a un’annata eccezionale, Montosoli 2015 si presenta con un bel colore rosso rubino tendente al granato, un bouquet ricco e persistente con gradevoli note floreali, ma anche di mora, pepe rosa e accenni balsamici. In bocca è caldo ed equilibrato e offre un lungo finale aristocratico. Dal 2002 Altesino è di proprietà della famiglia Gnudi Angelini che prosegue in quella ricerca dell’eccellenza iniziata nel 1975 con l’introduzione del concetto di cru e la prima vendemmia del Montosoli, impegnandosi nella produzione di vini fortemente riconoscibili, equilibrati e longevi. Altesino si estende su una superficie di 80 ettari, di cui 44 a vigneto. Nella tenuta, Elisabetta Gnudi ha saputo preservare il paesaggio operando sin da subito scelte orientate verso l’ecosostenibilità: Altesino è stata la prima azienda ilcinese a dotarsi del fotovoltaico per la produzione di energia, mentre la cantina, interrata, è coibentata e non necessita di riscaldamento o condizionamento. COLLIO Soreli 2018, blend di grande personalità e struttura Soreli, che in friulano significa sole, luce, è un vino che racconta già nel nome la straordinaria esposizione di cui godono i vigneti in cui nasce, allevati in un anfiteatro naturale che si estende nella Tenuta di Spessa di Capriva, in una delle zone più vocate per i vini bianchi, il Collio Doc. Soreli nasce con la vendemmia 2018 ed è un Bianco Collio Doc ottenuto dalle uve ribolla gialla, malvasia e friulano di Pighin, azienda di Pavia di Udine di cui è ben conosciuto il pregio dei vini. “La scelta dell’uvaggio del Soreli è dettata dall’esperienza che abbiamo maturato nel tempo nella vinificazione di queste varietà autoctone -racconta Roberto Pighin- Le uve del friulano donano al Soreli personalità e struttura, mentre malvasia e ribolla gialla regalano al vino freschezza e complessità aromatica. Per preservare le caratteristiche varietali, abbiamo scelto di vinificare una parte delle uve in acciaio e una parte in tonneau e barrique così da conferire maggior personalità, corpo, struttura e durata al vino”. Soreli, nel nome, è un dejà vu, perché negli anni ‘80 l’azienda produceva già questo vino che però, oggi, ha uno spessore enologico completamente nuovo. VALDOBBIADENE Asolo Prosecco Val d’Oca ora è anche bio Da dieci ettari di vigneto certificati nasce l’Asolo Prosecco Superiore Docg Extra dry bio Val D’Oca della Cantina Produttori di Valdobbiadene. Uno spumante frutto di vinificazione e spumantizzazione delle uve vendemmiate a mano e coltivate in particolare sui Colli Asolani, a un’altitudine che va dai 100 ai 450 metri sul livello del mare. La coltivazione avviene nel rispetto del protocollo previsto dall’agricoltura biologica e le uve sono certificate da Suolo e Salute, uno dei principali organismi di controllo e certificazione in Europa. Il fine perlage che risale lungo il bicchiere e l’elegante schiuma che ne contorna la superficie, insieme al bouquet fruttato, misto a note floreali, lo rendono particolarmente apprezzato da chi ama i prodotti più naturali. Perfetto come aperitivo, è adatto anche a tutto pasto.

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