N°131 Settembre Ottobre

16 Food&Beverage | settembre-ottobre 2020 SICILIA Isesi, eroico Zibibbo di Pantelleria Èun vino eroico Isesi, come lo è la viticoltura di Pantelleria. Sulle pareti impervie di roccia lavica a strapiombo sul mare le viti ad alberello di zibibbo crescono riparate dai muretti a secco. Il nome stesso è un tributo a Pantelleria, dove 5000 anni fa una popolazione proveniente dall’Africa si insediò per sfruttarne i preziosi giacimenti di ossidiana. Vennero chiamati Sesioti, la popolazione dei Sesi, strutture megalitiche a forma di tronco di cono progettate da loro. Ed è a questo simbolo ancestrale che Cantine Pellegrino dedica Isesi, un vino bianco zibibbo Pantelleria Doc. Le uve vengono vinificate in riduzione con pressatura soffice, per ottenere un vino equilibrato ed elegante. Dodici mesi di affinamento in acciaio gli regalano un bouquet aromatico molto importante: al naso si percepiscono spiccate note di mela verde, pesca bianca, fiori di cappero e gelsomino, accompagnate da lievi sentori di fiori e salvia. Nel bicchiere si sprigiona tutta l’espressione aromatica del gelsomino, del pompelmo, di olii essenziali. Isesi è un vino intenso e di gran carattere. CHAMPAGNE Ayala N° 7, la Maison festeggia 160 anni Ayala celebra i 160 anni della Maison e li festeggia con Ayala N°7, la seconda opera della Collezione Ayala, Champagne prodotto in limited edition presentato solo quando raggiunge il suo apice. Questa cuvée impalpabile nasce dal blend delle uve di sette Grand Cru della Côte des Blancs e della Montagne de Reims, tutti dell’annata 2007. Con una complessità aromatica eccezionale e una consistenza setosa, un lungo invecchiamento in cantina e un basso dosaggio, la Cuvée N°7 Brut è una notevole espressione del savoir-faire di Ayala. La chef de cave è Caroline Latrive, che ha impresso uno stile all’insegna dell’eleganza, della purezza, legata in particolare allo Chardonnay. La ricerca di una texture setosa e di una notevole profondità aromatica è resa possibile grazie a un’attenta selezione delle uve dei migliori village di tutta la Champagne. I Grand cru della Côte des Blancs donano ognuno una sfumatura precisa al vino: Choully, generosità e finezza, Oger, frutta e opulenza, Avize, mineralità gessosa, Cramant, struttura e vinosità, Le Mesnil-sur-Oger vivacità e tensione, così come quelli della Montagne de Reims: da Aÿ il vino trae generosità e finezza, da Verzy vivacità e carisma. Il blend è composto da 2/3 di Chardonnay e 1/3 di Pinot Noir con un affinamento di 11 anni sulle fecce fini con tappo in sughero; remuage e degorgement sono manuali. Caratterizzato da una delicata effervescenza e da una leggera tonalità dorata che suggerisce freschezza ed eleganza, Ayala N°7 ha un naso delicato ma potente, ricco e con note estive di frutta cotta, prugne e albicocche mature, miele con un accenno di eucalipto. Incredibilmente morbido e strutturato grazie all’elegante effervescenza e acidità possiede una consistenza morbida, ricca e cremosa che lascia il posto a note saline e mentolate che danno l’impressione di passare dalla frutta alla luminosità. Il finale è persistente. Lo Champagne Ayala N°.7 è stato prodotto in 20 mila bottiglie, di cui il 10% è destinato al mercato italiano. Questi Champagne sono importati e distribuiti dal Gruppo Meregalli. OLTREPÒ Cruasé Mazzolino rosé fine e complesso Quarantesima vendemmia per la tenuta Mazzolino, azienda vinicola situata sulle colline a ovest di Casteggio, nel cuore dell’Oltrepo, a Corvino San Quirico (Pv). Un compleanno festeggiato con un’annata bella ed equilibrata come commenta Francesca Seralvo, terza generazione alla guida di tenuta. Quattro decenni di vendemmie in venti ettari di vigneto in una zona tra le più vocate per il pinot nero. Questa la storia di Tenuta Mazzolino a partire dal 1980 quando tutto iniziò con Enrico Braggiotti, nonno di Francesca. L’avventura continua con sette etichette, cinque bianchi e due rossi, tra i quali spicca il Cruasé, Oltrepò Pavese Docg Pinot Nero Spumante Rosé dal colore rosa salmone chiaro con sfumature ramate. Complesso e vinoso, evidenzia i piccoli frutti rossi del pinot noir e le note di pain grillé e pasticceria portate dalla lunga permanenza sui lieviti. Effervescenza fine e setosa, ravvivata da una giusta acidità e da una leggera vena sapida ben fusa con gli aromi di piccoli frutti caratteristici del Pinot Noir. NOVITÀdaSTAPPARE

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