N°127 Gennaio Febbraio

10 Food&Beverage | gennaio-febbraio 2020 APPUNTAMENTI Vini delle Alpi a Vinifera a Trento I vini artigianali dell’arco alpino tornano protagonisti alla Fiera di Trento per la terza edizione di Vinifera che si terrà il il 28 e 29 marzo 2020. Una mostra mercato dove incontrarsi e confrontarsi con 70 produttori provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli ma anche da Austria, Svizzera, Francia e Slovenia, rappresentanti di una viticoltura che spesso si può definire eroica per le dure condizioni in cui viene svolta e che riveste un ruolo fondamentale nella cura dei territori montani. Un luogo in cui sarà possibile ascoltare i racconti di fatica, passione e tenacia di chi il vino lo fa in prima persona e scoprire realtà vinicole lontane dai riflettori ma vicine alla terra. Accanto a questi, una selezione di piccoli produttori di gastronomia che racconteranno attraverso i loro prodotti e i loro piatti un territorio duro e difficile da lavorare, ma che sa dare grandi frutti. UOMINI&VIGNE CANTINA DI SOAVE Bruno Trentini lascia Raifer direttore generale Bruno Trentini lascia dopo 27 anni la guida della Cantina di Soave per la pensione. Enologo, classe 1956, ha iniziato la sua carriera inCantina di Soave nel 1992 con il ruolo di vicedirettore durante la direzione generale di Franco Roncador, poi dal 2002 ha assunto la funzione di direttore generale. Ora passa il testimone a Wolfgang Raifer, enologo altoatesino, classe 1973, da tre anni al suo fianco in qualità di vicedirettore. Bruno Trentini ha intuito subito le enormi potenzialità del territorio veronese e la sua grande vocazione vinicola. In Cantina di Soave il suo impegno si è tradotto nel progetto qualità, una nuova impostazione gestionale incentrata sulla tutela e la valorizzazione delle Denominazioni e dei vitigni autoctoni. Parte integrante di questo progetto è stata la realizzazione, nel 2003, della Cantina Rocca Sveva in cui vengono prodotti i vini di alta gamma. Sotto la sua guida Cantina di Soave è diventata la prima cooperativa di primo grado in Italia e una delle maggiori in Europa. SOSTENIBILITÀ Perlage Winery diventa una società benefit PerlageWinery cambia statuto e diventa società benefit. L’assemblea dei soci di Perlage Winery ha votato all’unanimità il nuovo statuto che sancisce il cambiamento di Perlage Winery in Società Benefit, un tipo di società riconosciuta dalla giurisdizione italiana che ne regolamenta l’impegno benefico. Perlage, prima produttrice di Valdobbiadene Prosecco Docg Biologico, sancisce in maniera ancora più decisa l’impegno di responsabilità sociale nei confronti dei propri clienti, della comunità locale e dei propri dipendenti. In seguito a un periodo di formazione durante il quale i soci dell’azienda hanno potuto comprendere cosa comportasse questo tipo di azione, è stato attuato quello che era un passaggio già previsto in seguito alla scelta di diventare una B Corp, risalente al 2016. Mentre lo status di B Corp rappresenta una certificazione volontaria, essere una Società Benefit comporta una serie di oneri da tenere in considerazione, tra cui controlli costanti da parte di autorità preposte le quali sorveglieranno l’attività di Perlage per accertarsi che gli impegni siano rispettati. SOLIDARIETÀ Santalucia 2018 vino benefico di Maculan Un pranzo benefico al ristorante tristellato Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova) ha fatto da contorno alla presentazione del Santalucia 2018, l’undicesima annata del pregiato vino dell’azienda Maculan selezionato per sostenere, attraverso 300 bottiglie numerate, i progetti di ricerca sulle malattie oculari della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. È un Cabernet Sauvignon prodotto da uve del vigneto di Branza, in località Fratta, dal colore rosso rubino brillante, intenso al naso con netti ricordi di prugna, more di gelso e piacevoli note speziate; in bocca è pieno e ricco, con un corpo ben pronunciato e una buona presenza di tannini nobili. Un vino che raggiungerà il picco qualitativo verso il 2025 e avrà ancora una lunga vita, come ha sottolineato Fausto Maculan. Santalucia 2018 oltre alla solidarietà sposa l’arte, con la sua etichetta d’autore che si connota come punto d’incontro di culture artigiane e territori: la tradizione vicentina del fare vino di Cantina Maculan e l’antica arte muranese della lavorazione del vetro.

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