N°143 Settembre Ottobre

58 Food&Beverage |settembre-ottobre 2022 SPECIALE CANTINA PUIATTI LaRibollaGialla Extrabrut chenon conosce il legno Tutto nasce a Romans d’Isonzo, in Friuli, nei vigneti della Cantina Puiatti, 42 ettari vitati nell’area del bacino idrografico dell’Isonzo. Un territorio pedecollinare, ghiaioso e fresco, in cui sono allevate varietà che danno origine a vini eleganti e di buona struttura, caratterizzati da grande sapidità e mineralità. Semplicità è la parola d’ordine dell’azienda che ha come slogan non oak aged wines, vini non affinati in legno. Da qui nascono i monovarietali, l’espressione di un’identità asciutta, solida, consistente, autentica, con il marchio che dialoga con il logo che gioca un ruolo da protagonista. Per sottolinearne lo spirito internazionale si è optato per il tappo a vite. Anche la scala cromatica segue la nuova idea stilistica: la palette primaria riprende i toni dell’acciaio, materiale su cui si fonda il metodo produttivo della cantina, mentre i colori secondari si ispirano alla natura e alla mineralità del luogo. La linea comprende la Ribolla Gialla metodo Classico Extra brut, un blend composto dal 70% di vino dell’annata e dal 30% di vini di riserva maturati in acciaio inox, mentre l’affinamento in bottiglia prevede 20-24 mesi sui lieviti. La Ribolla Gialla spumante ha perlage persistente e naso intrigante, con note di ginestra, pera e mela Golden, erbe aromatiche. In bocca è mordace e croccante, fresca, dal finale lungo. Il settore vinicolo e la ristorazione hanno reagito in maniera differente negli ultimi mesi. Le aziende della Gdo, per quanto riguarda il vino, hanno messo mano ai listini, ma i dati relativi alle tipologie indicano una contrazione degli acquisti in qualche caso molto marcata. Nei ristoranti, invece, l’inflazione ha impattato in misura minore sono stati, rispettivamente per prezzi e volumi: Nero d’Avola (+14% e -27%), Prosecco (+9% e -9%), Lambrusco (+7% e -11%), Barbera (+5% e -15%), Bonarda (+5% e -22%) e Chianti (+5% e -10%). Le prospettive per l’autunno saranno determinate dalla situazione internazionale, dal perdurare o meno della guerra in Ucraina, dalla crisi energeWLFD GDJOL DXPHQWL GHL FRVWL H GDOOH GLɝFROW¢ GL reperire materie prime come vetro e cartone per il confezionamento del vino. /ȇLQȵD]LRQH WXWWDYLD VHPEUD LPSDWWDUH PHQR sulla ristorazione che continua la sua ripresa, gra- ]LH DQFKH DOOD VSLQWD FKH DUULYD GDO FRSLRVR ȵXVVR turistico che ha interessato l’Italia questa estate. Il dato del settore a giugno, infatti, si attestava a +4,4%, cioè alla metà di quello dell’economia nel suo complesso. Nello stesso mese, quindi solo all’inizio della stagione estiva, la ristorazione ha messo a segno una crescita dell’11,4% sullo stesso mese del 2021. Risultato notevole, soprattutto considerando che l’andamento dei consumi di abbigliamento e retail non food nello stesso mese, secondo le elaborazioni di Confimprese-Ey, è VWDWR LQ ȵHVVLRQH L’horeca è riuscita nel corso dell’estate a fare fronWH DOOH JUDYL GLɝFROW¢ GHO UHSHULPHQWR GL SHUVRQDOH e all’impennata dei costi energetici che, secondo Fipe-Confcommercio, nella prima metà dell’anno sono passati da 803 milioni a 1,7 miliardi di euro per i bar e per i ristoranti da 2,1 a 4,7 miliardi di HXUR H FKH D ȴQH DQQR SRUWHUDQQR D XQD EROOHWWD energetica complessiva per i pubblici esercizi di 6,4 miliardi di euro, rispetto ai 2,9 del 2021. Tornando al vino -voce fondamentale dell’agroalimentare italiano con un fatturato di 14,5 miliardi di euro l’anno, un export che vale 7,1 miliardi CASTEL FIRMIAN Nuova veste per il Teroldego Riserva 2018 Nuova veste per le Riserve della linea Castel Firmian del GruppoMezzacorona riservata alla ristorazione, che si propone con una calibratura più moderna e dinamica. L’identità della linea è caratterizzata da uno stile contemporaneo, nel quale la tavolozza della natura trentina si mescola armoniosamente con le tendenze più innovative del design. Il profilo è caratterizzato da disegni dorati evocativi dei vigneti coltivati a pergola trentina. Illustrazioni essenziali tratteggiano la natura di montagna, rinnovandone la tradizione. Sono rossi che esprimono l’essenza dolomitica e il vigore del territorio come Lagrein Riserva, Marzemino Superiore e Teroldego Rotaliano Superiore Riserva e bianchi in cui la terra trentina si rivela con note sorprendenti, come il Pinot Grigio Riserva, Chardonnay Riserva, Müller Thurgau Superiore, Gewürztraminer Superiore. Il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2018 è prodotto solo in annate eccezionali da uve selezionate nelle zone più vocate della Piana Rotaliana. Il vino matura per 24 mesi, di cui 12 in legno di rovere, poi affina in bottiglia. Dal colore rosso rubino intenso, il Teroldego ha un profumo complesso e ampio di frutta matura con sentori di mirtillo, prugna e ribes rosso, note speziate. Dal sapore corposo, pieno, armonico, è piacevolmente tannico e di grande carattere.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==