N°138 Novembre

76 Food&Beverage | novembre 2021 Il gusto delle botaniche italiane da un lato, l’arte distillatoria irlandese dall’altro. Gioca a cavallo di questa duplice eredità il gin Upperhand, nato dall’unione delle passioni del veneto Alberto Borin -un passato da campione di judo, vincitore di titoli nazionali e internazional- e della moglie Claudia Gamberucci, discendente della storica casata dei Lafferty, originaria del Nord-ovest dell’Irlanda, che a inizio Novecento andò a cercare fortuna in Scozia creandosi una fama nel campo della distillazione. Espressione del lusso in bottiglia, anche grazie all’elegante etichetta in stile Art Nouveau e al colore che richiama le atmosfere delle gioiellerie Tiffany, Upperhand è un dry gin premium artigianale, distillato nella contea di Tipperary e realizzato con quattro botaniche: limone, basilico, aneto e, naturalmente, ginepro. Non è un caso: si tratta di un mix dei migliori ingredienti dei Paesi di origine dei due fondatori del brand. Alla base vi sono, infatti, selezionate botaniche italiane e irlandesi, quali bacche di ginepro toscano, basilico ligure, bucce di limoni siciliani e aneto irlandese, che formano un ricco bouquet. Trasparente e cristallino, si caratterizza per l’intenso aroma di ginepro, accompagnato da note agrumate e da un finale nel quale emergono sentori di basilico e aneto. Perfettamente bilanciato, Upperhand (alcohol 40% in volume) è un gin molto versatile, ideale per la miscelazione, sia per originali reinterpretazioni di classici, sia per nuove creazioni. In un’epoca in cui la maggior parte dei produttori si vanta di utilizzare una smisurata quantità di botaniche bizzarre, Upperhand colpisce d’altronde proprio per la sua facile beva e genuinità. Una bella rivincita -come indica il nome stesso del prodotto- per Alberto e Claudia che, insieme, hanno deciso di get the upper hand, ossia prendere il sopravvento sulle avversità della vita e lanciarsi in un’avventura tutta loro. “Questo modo di dire inglese significa credere in se stessi, anche quando nessuno guarda -raccontano- Sapendo che hai quanto serve per ottenere ciò che vuoi, indipendentemente da ciò che incrocia il tuo cammino. Se accade qualcosa che sembra tragico, magari è solo una opportunità: se questo significa sfidare le probabilità, tieni duro e tieniti pronto a fare la mossa giusta al momento giusto, ossia l’upperhand, anche quando nessuno lo pensava possibile”. Questa, in fondo, è proprio una metafora del percorso personale dei titolari: “Il mio cammino sportivo iniziò tanti anni fa in una piccola società di Judo -conferma Alberto, per tutti Bert- e l’ambizione di diventare un professionista destava solo sorrisi ironici e sguardi dubbiosi tra la gente. Io però non mi sono arreso e non ho mai Federica Belvedere GIN Upperhand, stile irlandese e cuore italiano Ginepro, limone, aneto e basilico: quattro botaniche per il distillato creato da Alberto Borin e Claudia Gamberucci, discendente della casata dei Lafferty Etichetta in stile Art Nouveau e a un colore che richiama le atmosfere delle gioiellerie Tiffany caratterizzano Upperhand, il dry gin premium artigianale, distillato nella contea di Tipperary, in Irlanda, realizzato con limone, basilico, aneto e ginepro

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