N°138 Novembre

12 Food&Beverage | novembre 2021 UOMINI&VIGNE ACCORDI Il vino di Cracco nasce a San Patrignano Sarà la cantina di San Patrignano a scrivere il primo capitolo della storia enologica dei vini dell’azienda agricola Vistamare di Carlo Cracco. Ai ragazzi della Comunità è stato affidato il compito di vinificare le uve della vendemmia 2020 e 2021 all’interno della cantina, da cui avrà origine il rosso Colle Giove, Colli di Rimini Rosso Doc, un blend di vitigno sangiovese e cabernet Sauvignon. La commercializzazione della prima annata, la 2020, è prevista per l’autunno. La cantina di San Patrignano si è occupata del controllo delle uve, delle fasi di vinificazione, affinamento e imbottigliamento con la consulenza di Luca D’Attoma, enologo toscano di fama internazionale che dal 2019 opera nella cantina della comunità insieme a un gruppo di settanta ragazzi. Dai 5 ettari di terreno, di cui 3,5 ettari di vigneti a bacca rossa, della tenuta Vistamare situata sui colli di Santarcangelo di Romagna, saranno prodotte in totale 10 mila bottiglie. Nella foto, lo chef Carlo Cracco con la moglie Rosa nella loro vigna a Santarcangelo. PALERMO La Vigna del Gallo dedicata a Diego Planeta Nel corsodi una cerimoniaall’Orto Botanicodi Palermo la Vigna del Gallo è stata intitolata a Diego Planeta, scomparso nel settembre 2020, imprenditore lungimirante e di respiro internazionale che più di chiunque altro ha contribuito all’innovazione enologica della Sicilia. La Vigna del Gallo, oggi Vigna del Gallo-Diego Planeta, ospita 95 biotipi di viti autoctone all’interno dell’Orto Botanico di Palermo e rappresenta un progetto promosso dall’Università degli Studi di Palermo e dal Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia per valorizzare le varietà autoctone della regione. In uno spazio unico trovano posto le specie reliquie siciliane e le cultivar indigene riscoperte, emblema della storia enologica dell’isola e museo a cielo aperto. Un omaggio a un indimenticato personaggio del mondo del vino voluto dalla famiglia Planeta, dal Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia, dall’Università degli Studi di Palermo con il Sistema museale di ateneo, dall’Orto Botanico di Palermo e dall’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio. Nella foto, Alessio e Francesca Planeta, figlia di Diego Planeta, con i promotori dell’iniziativa. RICONOSCIMENTI Visione e coraggio per il 40° PremioMasi Proclamati i vincitori del 40° Premio Masi per il 2021. Sono il fisico Roberto Battiston e la ricercatrice ambientalista Jane da Mosto. Il musicista imprenditore Paolo Fazioli si è aggiudicato il Premio Masi Civiltà Veneta, mentre al docente di Viticoltura all’Università Statale di Milano Attilio Scienza è andato il Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino e alla senatrice a vita e biologa di fama internazionale Elena Cattaneo il Grosso d’Oro Veneziano. Capacità di guardare oltre il presente, immaginando soluzioni nuove ai problemi contemporanei, e audacia nell’intraprendere un cammino non ancora percorso sono le caratteristiche che accomunano i vincitori di questa edizione. In occasione della ricorrenza del quarantennale del Premio, segnata dalla contingenza della pandemia, la Fondazione Masi ha voluto offrire un messaggio di rinnovamento e di speranza, individuando una rosa di premiati all’insegna del binomio “Visione e coraggio”. Nella foto, Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola (a sinistra), con i premiati. SPECIAL EDITION Un Prosecco Doc per l’Adi Design Museum Per l’inaugurazione dell’Adi Design Museum di Milano il Consorzio di tutela del Prosecco Doc ha realizzato una bottiglia speciale, in edizione limitata, con un’etichetta dedicata specificatamente al museo. Il progetto, realizzato congiuntamente per dare corpo alla partnership con Adi, si concretizzerà nello spazio Officina Design Cafè, dove solo i visitatori del Museo avranno modo di degustare il vino ed eventualmente acquistarlo. L’operazione è finalizzata a una raccolta fondi che consentirà di implementare la Collezione permanente del Compasso d’Oro attraverso l’acquisizione di nuovi oggetti che entreranno a farvi parte. Il Consorzio del Prosecco Doc, la maggiore Denominazione italiana in forza dei suoi 500milioni di bottiglie all’anno, non è nuovo a questo tipo di iniziative: le collaborazioni con il mondo dello sport, della solidarietà e della cultura lo vedono co-protagonista in svariate iniziative di respiro locale e, soprattutto, internazionale.

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