N°138 Novembre

95 Food&Beverage | novembre 2021 come Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman e Vittorio Sermonti, e i film che lo riguardano, a partire dal lungometraggio L’Inferno del 1911. Non potevano mancare le illustrazioni del grande Gustave Dorè che costituiscono le immagini privilegiate e canoniche della Commedia, definita per la prima volta Divina da Giovanni Boccaccio. La pregevolezza di Dorè sta nella capacità eccezionale di ricreare ambientazioni e personaggi danteschi, come il viso spaurito di Dante nella selva oscura che rappresenta lo smarrimento di ogni essere umano invischiato nelle proprie ombre interiori. Presente anche un percorso di arte contemporanea curato da Giorgia Salerno caratterizzato da temi significativi della Commedia, in particolare le “anime”, il “viaggio”, le “figure femminili”, il “sogno” e la “luce” per i quali sono stati scelti artisti e opere che potessero rileggerli e reinterpretarli, come ad esempio per la sezione “anime” il nobile castello degli Spiriti Magni del IV Canto dell’Inferno riletto attraverso Sacral, un’architettura creata da Edoardo Tresoldi che fa rivivere l’esperienza dantesca. La sezione “figure femminili” è dedicata ad alcune donne citate da Dante tra le quali domina Beatrice che lo accompagnerà in Paradiso. Ogni donna è custode di un messaggio interpretato da nove artiste e letterate: Letizia Battaglia, Tomaso Binga, Irma Blank, Rä di Martino, Maria Adele Del Vecchio, Giosetta Fioroni, Elisa Montessori, Antonia Pozzi e Kiki Smith. La fotografia Palermo 1980. Quartiere La Cala. La bambina con il pallone del 1980 rappresenta la Beatrice di Letizia Battaglia che è insieme diafana e pronta a mettersi in gioco. La sezione il “viaggio” è raccontata da Richars Long, esponente della Land Art, mentre quella del “sogno” dall’artista della pop art americana Robert Rauschenberg e dall’opera immersiva site specific di Adelaide Cioni. La sezione “luce” è rappresentata dall’opera Stella-acidi di Gilberto Zorio. L’ALBERGO Soggiorni rigeneranti a Palazzo Bezzi A pochi passi dai monumenti Unesco più importanti di Ravenna, l’Hotel Palazzo Bezzi è un quattro stelle che promette comfort ed eleganza per un soggiorno pronto a soddisfare qualsiasi richiesta, dallo Champagne con i petali di rosa sul letto per una raffinata accoglienza alle visite guidate, a consigli sugli acquisti nelle migliori boutique. Le 32 camere recentemente ristrutturate sono ampie e comode, con parquet e letti di ogni tipo, dal classico matrimoniale al rotondo o king size con materassi di ampie dimensioni per un sonno rigenerante. Alcune sono dotate di vasca idromassaggio. L’hotel propone momenti di relax nella propria Spa dove è possibile fare una sauna, un bagno turco o una doccia emozionale, ma anche massaggi e trattamenti estetici personalizzati. Per chi volesse mantenersi in forma i macchinari Technogym della palestra sono sempre a disposizione. Hotel Palazzo Bezzi via di Roma 45 48121 Ravenna tel. +39 0544.36926 palazzobezzi.it Trattoria Al Cerchio via Cerchio 13 48121 Ravenna tel. +39 0544.217396 trattoria-al-cerchio.business.site IL RISTORANTE Squisite tagliatelle alla Trattoria Al Cerchio Nel cuore di Ravenna, a pochi passi dal Mar, la Trattoria Al Cerchio propone un menu tradizionale, ma gourmet a base di materie prime di eccellenza a km zero. In cucina c’è mamma Leana che, insieme al marito Valter Campedelli, ha aperto nel 1994 il locale dove si possono assaggiare i piatti più significativi della cucina romagnola, a partire dalle tagliatelle che sono valse al ristorante, nel 2018, il primo premio della Confraternita della Tagliatella, preparate con uova fresche e farine del territorio, sapientemente impastate e dalla sfoglia ruvida e porosa pronta a catturare un favoloso ragù, ricetta storica della casa. Dalla battuta di verdure con caprino e squacquerone alla torta alla robiola, tutto Al Cerchio sa di gusto unico e irripetibile che ha attirato anche clienti vip di ogni tipo. Adesso, dopo 25 anni, accanto ai genitori, Letizia e Riccardo portano avanti la tradizione di famiglia con lo stesso calore e professionalità.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==