N°136 Giugno Luglio

70 Food&Beverage | giugno-luglio 2021 offrire emozioni olfattive e gustative (gli Champagne insegnano…) da godere a temperature di servizio più elevate. Peraltro i vini rosa affinati costituiscono un elemento interessante di differenziazione dei canali di vendita, in quanto più consoni all’horeca per profilo, target di consumo, prezzo e margini. “Effettivamente la clientela è aperta a ‘progetti’ di vini differenti -osserva Meccia- ma non rinuncia alla piacevolezza. Molto peso ha il contesto in cui il rosé viene consumato. Un conto è berlo al sole, al bar o al ristorante, o sorseggiarlo al tramonto, altro è gustarlo a cena magari in abbinamento con un piatto anche di una certa complessità. E comunque i clienti in quest’ultima occasione di consumo chiedono prevalentemente bianchi e rossi”. La strada è ancora in salita, anche se, come conferma anche Giampiero Compare, sommelier e responsabile di sala del ristorante La Cru a Romagnano (Verona): “Recentemente l’attenzione sui vini rosa è aumentata, ma soprattutto in concomitanza Utili come porta di entrata al mondo del vino per i neofiti, i rosati per quantità e qualità della produzione meritano di avere uno spazio stabile all’interno delle carte dei vini dei ristoranti. Soprattutto se sono rosati premium, come Aqua di Venus di Ruffino che nasce da uve coltivate in Maremma e si presenta in una bottiglia dalla texture distintiva, seducente ed elegante RUFFINO Aqua di Venus, rosé premium che evoca bellezza Aqua di Venus Toscana Igt è il rosé premium, nato sulla Costa toscana, omaggio all’arte e alla femminilità di Ruffino, storica azienda vitivinicola di Pontassieve (Fi). Il nome è evocativo di bellezza e il rimando all’arte è immediato: Botticelli ha raffigurato Venere in una delle più iconiche opere d’arte del Rinascimento, la Nascita di Venere, del 1485. La Venere di Botticelli continua a essere un’icona mondiale di sensualità ed eleganza, un rimando alla bellezza in senso assoluto, alla perfezione e all’amore. Da questa suggestione nasce Aqua di Venus che affonda le sue radici in Maremma, in terreni ricchi e argillosi, a pochi chilometri dal mare e, ispirandosi allo stile provenzale, dando vita a un prodotto di grande freschezza e delicatezza aromatica. Un vino elegante al naso, lungo e vibrante sul palato, che seduce nell’aspetto affascinante, presentando un sorprendente potenziale di invecchiamento. “L’innovazione è possibile tanto più sono chiare, definite e rispettate le proprie radici -è il pensiero di Sandro Sartor, Amministratore delegato di Ruffino- In questo modo è possibile che l’innovazione di oggi diventi la tradizione di domani”. Prodotto in quantità limitate nella vendemmia 2020 , questa etichetta premium nasce da un blend di uvaggi: syrah, sangiovese e pinot grigio. Il syrah ne costruisce il corpo, donando intense note fruttate di ciliegia, accenni di spezie e morbidezza; il sangiovese offre la complessità aromatica, sentori floreali, di macchia mediterranea e la mineralità; il pinot grigio dona armonia e freschezza con note agrumate. Il colore è rosa tenue, a cui dona il giusto risalto il vetro della bottiglia, dalla texture distintiva che richiama la conchiglia da cui nasce Venere. Un marchio di qualità rimarcato nell’incisione del nome Aqua di Venus sul fondo della bottiglia. Anche l’etichetta richiama un delicato concetto di bellezza nell’utilizzo di colori tenui e nella grafica di un fiore stilizzato con petali “di vetro” a formare un giardino all’italiana visto dall’alto. E lo scorso marzo la linea Aqua di Venus si è arricchita di un’espressione in bianco che racconta un’altra anima della costa maremmana. Aqua di Venus Toscana Igt Bianco 2020 è un blend di vermentino, che dona territorialità, chardonnay, che conferisce ampiezza, e sangiovese vinificato in bianco, a dare struttura, carattere e unicità. Un vino dagli aromi intensi con un carattere deciso e seducente.

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