N°134 Febbraio Marzo

9 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 BILANCI L’evoluzione sostenibile e condivisa di Banfi Banfi ha pubblicato la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio 2019. “Lo scorso anno, con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2018, è iniziato un percorso di evoluzione sostenibile, per una crescita comune e condivisa con l’intero territorio -spiega Remo Grassi, presidente di Banfi Società Agricola- Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento fondamentale per la valorizzazione del territorio: questo è quanto emerso nella tavola rotonda organizzata per l’occasione. Un percorso di condivisione che continuerà, senza dubbio, nei prossimi anni”. Enrico Viglierchio, direttore generale di Banfi, commenta: “Abbiamo chiuso un anno particolarmente difficile, che ha cambiato i nostri abituali ritmi e ci ha messo di fronte a nuove sfide e a un futuro incerto. Oggi, più che mai, siamo convinti che il nostro impegno per la sostenibilità sia fondamentale e che ogni singola, anche se piccola, azione, possa contribuire allo sviluppo di un futuro sostenibile”. CONSORZI Kofler presidente dei vini altoatesini Cambio al vertice per il Consorzio Vini Alto Adige. Andreas Kofler è il nuovo presidente del Consorzio e succede a Maximilian Niedermayr. Martin Foradori, della Tenuta J. Hofstätter di Termeno, è stato confermato vicepresidente. Kofler non è solo frutticoltore e viticoltore a Cortaccia, ma anche docente alla scuola professionale Laimburg e da sette anni gestisce la Cantina Kurtatsch in qualità di presidente. Per tre anni, inoltre, ha presieduto il Consorzio delle Cantine Altoatesine ed è membro del Cda del Consorzio Vini da sei anni. Oltre al superamento della crisi causata alla pandemia, quali priorità per i prossimi anni Kofler indica la definizione e l’ulteriore sviluppo delle delimitazioni territoriali e un rafforzamento delle vendite grazie a un ulteriore miglioramento dell’immagine del vino dell’Alto Adige. “Ciò include anche un’ulteriore messa a fuoco dell’identità del vino altoatesino, nonché il consolidamento del nostro ruolo di produttori di vini rossi di pregio e di migliore regione d’Italia per i vini bianchi”. IDENTITÀ La brand identity del Lambrusco Il 2021 inizia all’insegna delle novità per il Consorzio Tutela Lambrusco, la nuova realtà che, a partire dal 1° gennaio, ha preso il posto dei tre precedenti enti di tutela. Alla presidenza è stato nominato Claudio Biondi, mentre Davide Frascari è il vicepresidente. È stata presentata anche la nuova identità visiva del Consorzio. “Volevamo che la brand identity riuscisse a fondere insieme alcuni elementi essenziali dei nostri territori e dei nostri vini -spiega Claudio Biondi- Dalle tonalità di colore che il Lambrusco assume a seconda delle tante anime di quest’uva, che virano dal rosa chiaro, al rubino fino al porpora, a quelle che richiamano i caratteristici piccoli frutti rossi, il cui aroma è uno dei fattori identificativi delle nostre bolle”. Il capolettera “L”, l’iniziale di Lambrusco, èposizionatoall’internodel nuovobrand dalla forma sinusoidale: una forma che vuole richiamare il movimento brioso delle bollicine. EVENTI Anteprima in digitale per i vini della Valpolicella No ad Anteprima Amarone nel 2021, sì alla Valpolicella del vino in formato digital. È la scelta, dettata dalla pandemia, del Consorzio tutela vini Valpolicella che ha deciso di rimandare al 2022 la propria Anteprima dedicata all’annata 2017, ma allo stesso tempo di rilanciare l’attenzione sul territorio con un evento online multicanale. Cento stakeholder, di cui 80 esteri, ma anche 1.200 campioni di Amarone, Valpolicella e Ripasso che sono decollati verso 25 Paesi: dagli Emirati Arabi a Hong Kong, dalla Russia agli Stati Uniti. Questi i dati della Valpolicella annual conference, l’evento totalmente digitale del Consorzio di tutela che si è svolto il 26 e 27 febbraio. “Un format tanto smart quanto efficace -sottolinea il presidente del Consorzio Vini Valpolicella, ChristianMarchesini- che ha visto la Denominazione veronese fare da apripista a un concept innovativo, multicanale e di servizio in gradodi collegare contemporaneamente produttori, buyer e operatori esteri e stampa nazionale e internazionale. Tra i punti di forza del progetto non solo i contenuti di filiera, ma soprattutto i digital tasting rigorosamente live dei tre principali vini espressione del territorio e dell’elevata qualità raggiunta dalle cantine della Valpolicella”.

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