N°134 Febbraio Marzo

8 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 UOMINI&VIGNE ALTO ADIGE Cotarella al fianco di Cantina Valle Isarco Festeggerà i 60 anni della sua fondazione, con un nuovo progetto e un nuovo logo la Cantina Valle Isarco, la più giovane cooperativa dell’Alto Adige che riunisce 135 soci che coltivano 150 ettari di vigneti, da Bolzano fino a Sud di Bressanone. “La Valle Isarco è un luogo magico -dice il presidente Peter Baumgartner in una diretta on line- Abbiamo una varietà di microclimi e di vitigni molto interessante, distribuita su pendii aspri e versanti scoscesi, difficili da coltivare, con terreni leggeri e poveri, pietrischi di origini glaciale e sedimenti fluviali, con basse rese”. Qui nascono vini fini ed eleganti, freschi, sapidi, minerali, con profumi inediti rispetto ai cugini di altre zone dell’Alto Adige. “Il 98% della produzione di Cantina Valle Isarco è dedicata ai vini bianchi: primeggia il Kerner affiancato da Sylvaner, Grüner Veltliner, Gewürztraminer e Müller Thurgau -spiega il direttore generale Armin Gratl- Ogni anno vengono prodotte 950 mila bottiglie, per un totale di 28 etichette, la cui punta di diamante è rappresentata dalla selezione Aristos e dalle edizioni limitate Sabiona di Kerner e Sylvaner”. Ed è proprio sulle selezioni che si è iniziato un lavoro di valorizzazione chiamando un enologo di grande esperienza come Riccardo Cotarella, che collaborerà con l’enologo della cantina Hannes Munter e firmerà i vini a partire dalla vendemmia 2020. Cotarella ha accettato la sfida: “La Valle Isarco è forse l’area vitivinicola meno conosciuta dell’Alto Adige, ma con grandi potenzialità. La ritengo una zona estrema in molti sensi, e unica, nel territorio, nei vitigni, nella mentalità di produzione, nella voglia di migliorarsi. A 72 anni bisogna avere motivazioni interessanti e qui le ho trovate, in questa cantina ci sono gli ingredienti per poter mettere in campo un’entusiasmante collaborazione”. La degustazione del Kerner Aristos e del Sylvaner Aristos, del Kerner Sabiona e del Sylvaner Sabiona ha dimostrato che questi vini sono già ottimi, ma, come afferma Cotarella, “esistono le condizioni per riuscire a produrre il vino migliore della valle, rendendolo ancora più speciale. Quindi dobbiamo cercare dei margini di miglioramento e produrre vini importanti, oltre che beverini”. NOMINE Giovanni Pinna guida Sella & Mosca Giovanni Pinna è stato nominato direttore generale di Sella &Mosca, la tenuta sarda del Gruppo Terra Moretti Vino. Docente di Enologia all’Università di Sassari, attualmente vicepresidente dell’Associazione enologi Sardegna e presidente del Consorzio del Vermentino di Sardegna, Pinna è l’uomo scelto per continuare il lavoro di rinnovamento dell’azienda portato avanti dalla famiglia Moretti dal 2016, anno dell’acquisizione. “Giovanni Pinna è la persona giusta a cui affidare questo incarico. È da 20 anni in azienda, gestisce il personale di cantina e di campagna, è agronomo ed enologo, ha quindi le competenze, l’esperienza e le doti umane necessarie per espletare al meglio l’incarico”, afferma FrancescaMoretti, presidente del Gruppo. Pinna ha una conoscenza a 360° di tutte le problematiche inerenti alla conduzione della cantina e ha dedicato particolare attenzione anche alla ripartizione e alla distribuzione dei compiti in relazione ai programmi di produzione e alla sperimentazione. ANNIVERSARI Limited edition Magnum per i 70 anni di Cavit In occasione del 70° anniversario della fondazione, Cavit ha realizzato una limited edition molto speciale: 4 Vicariati Trentino Superiore Doc Rosso 2017 Magnum. Una produzione esclusiva di cui sono state realizzate solo 600 bottiglie numerate da 1,5 litri. Nato a metà degli anni Sessanta, 4 Vicariati è un vino di grande pregio e un simbolo della qualità che da sempre contraddistingue la Cantina trentina. Il nome di questo “rosso bordolese” deriva dalla zona omonima dei Quattro Vicariati, compresa fra i comuni di Ala, Avio, Brentonico e Mori in Vallagarina, particolarmente vocata per i rossi. Un vino sapido e morbido che nasce dall’unione di Merlot, Cabernet Sauvignon integrati in piccola parte da Cabernet Franc, e che regala sensazioni di prugna, mora e tabacco. Al gusto evidenzia un grande equilibrio con note di peperone verde e piccoli frutti rossi maturi. La Limited edition è caratterizzata dalla rivisitazione dell’etichetta storica di cui riporta loghi e testi originali insieme a una stilizzazione grafica della zona d’origine del vino. La linea è indirizzata alle enoteche.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==