N°133 Dicembre

57 Food&Beverage | dicembre 2020 Il Riso “il chicco del Mulino”, mantecato alla cipolla di GiarratanaMonterosso, con polpettine di vitello e salvia croccante di Antonio e Vincenzo Lebano, chef della Terrazza Gallia, si accompagna splendidamente al Moët & Chandon Grand Vintage 2012, Champagne delicato, fresco e armonioso, perfettamente equilibrato anche nell’assemblaggio Arriva finalmente il Millesimo 2012 del Moët & Chandon Grand Vintage, dopo l’ultimo del 2009, in virtù della scelta dello Chef de Caves Benoît Gouez che decise di saltare ben due annate, ritenendole non all’altezza dell’esito finale che voleva per il Grand Vintage. Una decisione storica, che non veniva presa da quando si saltarono le annate 1967 e 1968. Fortunatamente, nonostante il 2012 si sia presentato come un anno a dir poco difficile per la regione della Champagne, il Grand Vintage 2012 è risultato delicato, fresco e armonioso, perfettamente equilibrato anche nell’assemblaggio, 41% di Chardonnay, 33% di Pinot Noir e 26% di Meunier, con un dosaggio leggero, di 5 grammi per litro, che esalta le caratteristiche del vino e contribuisce al suo potenziale d’invecchiamento. Il vino ha un colore giallo pallido luminoso, con riflessi verdi e scintillanti. Al naso svela fiori bianchi freschi e subito dopo note di pasticceria, sfumature di noce fresca, nocciola e fette biscottate, ma anche sentori di frutta croccante e matura, aromi di pera, pesca bianca e nettarina. In bocca arriva fresco, fluido e armonioso, regalando una sensazione soffice e avvolgente. La dolcezza iniziale lascia gradualmente spazio a una struttura più vivace che si estende e persiste creando una gradevole nota finale di sapidità con un pizzico di iodio e un’appetitosa nuance di pompelmo rosa. Uno Champagne capace di reggere ed esaltare anche piatti ricchi e dai toni speziati come il Riso “il chicco del Mulino”, mantecato alla cipolla di Giarratana-Monterosso, con polpettine di vitello e salvia croccante di Antonio e Vincenzo Lebano, i due executive chef diTerrazza Galliadell’ Excelsior Hotel Galliadi Milano. “Studiamo sempre gli abbinamenti insieme al nostro sommelier Paolo Porfidio e spesso i pairing nascono per un leggero contrasto, che però fa sì che il vino non vada mai a cambiare il piatto, né che il piatto vada a spegnere a sua volta il vino. C’è sempre una ricerca di continuità”, spiega Antonio Lebano. Lo chef, assieme al fratello Vincenzo, guida ormai dal 2015 il ristorante al settimo piano del prestigioso albergo milanese. Una cucina messa a punto in collaborazione con la famiglia Cerea, ma che oggi viaggia spedita e personale, basandosi su stagionalità, talento ed eleganza. “Il burro che usiamo in mantecatura è poco perché la cipolla, ci dà il 90% della cremosità del piatto. È molto delicata, coltivata in Sicilia e per quest’inverno abbiamo pensato di unirla alle polpette di vitello”. A completare il piatto, il tocco vegetale della salvia croccante che aggiunge una nota erbacea e balsamica al risotto per un risultato di estrema armonia, la stessa che si ritrova in ogni sorso di Moët & Chandon Grand Vintage 2012. Terrazza Gallia, Excelsior Hotel Gallia piazzaDucad’Aosta9,Milano, tel. +3902.67853514 www.terrazzagallia.com terrazza.gallia@luxurycollection.com MOËT & CHANDON & TERRAZZA GALLIA Grand Vintage 2012 e i Lebano un’esaltante armonia d’intenti ... Champagne Moët & Chandon Senior Brand Manager FannyBonet-Monserrat Champagne Moët & Chandon è importato da Moët Hennessy Italia www.moethennessy.it LO STILE TRASVERSALE DI … “ Moët & Chandon è autenticamente inclusiva: da Moët Impérial a Grand Vintage, passando per Ice Impérial, le sue cuvée rispondono a diverse esigenze di palati emomenti di consumo, tanto per neofiti che connoisseurs. Lo stile generoso dei suoi Champagne seduce al primo assaggio, grazie al fruttato vivace, al palato seducente e all’elegantematurità ”

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