N°138 Novembre

17 Food&Beverage | novembre 2021 WHISKEY Tennessee Apple di Jack Daniel’s Jack Daniel’s presenta l’ultimo arrivato: Tennessee Apple, un whiskey frutto dell’unione tra Old n.7 e un liquore ottenuto dalla combinazione di tre diverse varietà di mele coltivate nel Sud degli Stati Uniti: McIntosh, Red delicious e Granny Smith. Jack Daniel era noto per essere un innovatore e avere sempre tentato di seguire strade differenti a partire dalle sperimentazioni con aromi e ingredienti non ancora utilizzati. Tennessee Apple risponde a queste caratteristiche, è come assaporare una croccante mela appena raccolta. Perfetto da gustare mixato con la tonica Fever-Tree per un aperitivo, Tennessee Apple è proposto anche come Jack Apple Tonic, una ricetta che prevede 5 centilitri di Tennessee Apple, 15 centilitri di tonica Fever-Tree, ghiaccio a cubetti e due fette di mela verde come guarnizione. DISTILLATI The Fighting Bear il gin Del Professore The Fighting Bear London Dry Gin è il nuovo nato della famiglia dei Gin Del Professore. È realizzato con ginepro proveniente dall’Appennino umbro-toscano a cui viene aggiunta camomilla romana profumata, scorza di arancia amara, radice di angelica e altre spezie, lasciate stagionare lentamente e in modo naturale. L’intero processo di distillazione in alambicco discontinuo si svolge in corrente vapore, per garantire la massima resa estrattiva e qualitativa dalle botaniche. Il risultato è un distillato elegante, rotondo, profumato e morbido da 43% volume. All’olfatto è pieno e schietto, espressione dell’equilibrio tra le sue componenti aromatiche, su cui svettano il ginepro umbro, l’arancia amara e la camomilla romana. Al gusto è secco, di grande personalità e finezza, con tratti spiccatamente erbacei e balsamici e un suadente finale agrumato e floreale. VENETO Neroperso, un vellutato vino da appassimento Il nome Neroperso porta subito alla mente un vino che viaggia nelle terre e nella storia del Veneto, nelle sue più antiche consuetudini, alla scoperta dei sapori autentici e delle sue tradizioni. È un elogio all’appassimento, a quello stile riconoscibile dell’Appassimento Veneto che si tramanda di generazione in generazione esprimendo eleganza e piacevolezza al palato. Neroperso è un’etichetta dalla spiccata identità territoriale: i grappoli sono selezionati attentamente in vigna e poi lasciati pazientemente ad appassire per sei mesi sui graticci. Blend di uve corvina, vitigno predominante, e merlot, Neroperso affina in acciaio e successivamente matura in botti grandi per 8 mesi. È un vino dal colore rosso rubino con sfumature granate; al naso sprigiona un profumo complesso, intenso e armonioso con note di ciliegia e frutta rossa matura, in bocca è equilibrato, pieno e vellutato, con lievi note speziate e un lungo finale: regala un’esperienza gustativa appagante. Neroperso è un Rosso Veneto Igt prodotto da Enoitalia, società di Calmasino di Bardolino (Vr) del Gruppo Iwb, ed è oggi uno dei maggiori player del vino italiano nel mondo. CAMPANIA Millennial, un Piedirosso dedicato alla generazione Y Millennial è il vino ideato e prodotto dall’enologo Antonio Giuliano e da Marika Vallefuoco. È il primo nato di Cantina Maranto di Piazzolla di Nola (Na), progetto che dà voce a una storia basata sull’innovazione che s’intreccia con i retaggi del territorio, lo studio e il desiderio di scoprire cose sempre nuove. Non a caso, il vino firmato dai due giovani appassionati si chiama Millennial ed è dedicato alla generazione Y, i nati tra il 1981 e il 1996, che hanno vissuto da teenager gli anni 2000. “Abbiamo scelto il piedirosso perché è un’uva molto antica a cui abbiamo dato una seconda vita -spiega Antonio Giuliano- Ci regala tracce del passato e la massima espressività del nostro territorio, quello vesuviano. L’antico vitigno piedirosso vanta anche tratti di straordinaria modernità. Se correttamente gestito è in grado di donare raffinatezza e si fa modellare grazie all’abilità dell’enologo. Millennial è un Piedirosso Pompeiano Igt nato nella vendemmia 2019, elegante al palato, che regala sentori di ciliegia vivaci e maturi, con sfumature speziate e balsamiche, mentre il finale mandorlato è seguito da una sensazione di freschezza minerale, tipica del suolo vesuviano.

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