N°138 Novembre

10 Food&Beverage | novembre 2021 UOMINI&VIGNE MILANO Signorvino apre il quarto locale Signorvino, la catena specializzata nel vino italiano, arriva a quota 24 con l’apertura del quarto locale di Milano in zona Garibaldi. Lo store milanese rappresenta l’ennesima sfida della casamadre capitanata da Sandro Veronesi che da marzo 2020 non si è mai fermata, continuando a investire in nuovi canali di vendita e continue aperture, con l’intento di essere sempre più vicina ai consumatori. All’interno del negozio si trova il tavolo della condivisione pronto a ospitare clienti curiosi, con la voglia di condividere la passione per il vino con nuovi amici. “Non si tratta di una nuova conquista o di un numero. L’apertura di questo nuovo strategico store su Milano rappresenta la nostra volontà di portare avanti una strategia di continua evoluzione per Signorvino, sia dal punto di vista della presenza sul territorio, sia in merito alla proposta”, commenta il general manager Federico Veronesi. Signorvino ha fissato un target di 50 milioni di euro di fatturato per il 2022. FISAR Marta Ingegneri Miglior Sommelier ÈMarta Ingegneri la vincitrice della XXVII edizione del ConcorsoMiglior Sommelier d’Italia Fisar, la competizione nazionale per la Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori. La finale, disputata il 23 ottobre a Paestum, ha visto sette concorrenti. La vincitrice è stata proclamata alla cena di gala all’Hotel Savoy Beach, assegnando a Marta Ingegneri anche il Premio Rastal. “È stata una sorpresa, ma avevo cominciato a sperarci durante il concorso. Sono ancora emozionata, ma pronta ad iniziare questa avventura -afferma- Condivido questo risultato con la mia delegazione di Padova e con mio marito, sommelier anche lui, che mi ha sostenuta in questi mesi”. Marta Ingegneri, classe 1987, di Rovigo, una laurea in Architettura, si è diplomata sommelier a gennaio 2020: un percorso veloce e di passione per il vino che l’ha portata a conquistare l’ambito titolo. DISTRIBUZIONE Rena 41, un nuovo gin per Rinaldi 1957 La categoria gin per Rinaldi 1957 sta performando nei primi otto mesi del 2021 al +78% contro il 2020 e +150% contro il 2019: “Questo significa che le novità nonhanno cannibalizzato lemarche già presenti, sono cresciute e si sono integrate spingendo anche il resto del portafoglio”, dice Gabriele Rondani, direttore marketing e pr della società bolognese. La Selezione studiata in questi ultimi mesi si è focalizzata su una copertura completa di stili e soprattutto di territorialità. Dalla Sardegna arriva Gin Rena 41 che può vantare anche la collaborazione di Simone Caporale, Global Brand Ambassador di Rinaldi 1957. Rena significa sabbia e 41 è il parallelo della Costa Smeralda. Questo gin utilizza 18 botaniche come limone del Sulcis, pompelmo di Melis, mirto, ginepro Coccolone, elicriso fino a zenzero, coriandolo, angelica e cardamomo. Grazie al processo di distillazione sottovuoto l’evaporazione dell’alcol etilico e dei componenti aromatici avviene a temperature inferiori rispetto a un distillatore tradizionale: questo conferisce al distillato eleganza, delicatezza e maggiore intensità aromatica. PROGETTI Alta Qualità Bio per Cantina Settesoli Con la campagna agricola 2021, Cantine Settesoli ha dato il via al progetto Alta Qualità Bio, un’iniziativa che intende salvaguardare e valorizzare il territorio, la comunità agricola e la qualità dei prodotti della Cantina. L’iniziativa, fortemente voluto dal presidente Giuseppe Bursi (nella foto), coinvolge 78 viticoltori in conduzione biologica e garantirà unamaggiore qualità delle uve e un’ulteriore diminuzione dell’inquinamento del suolo, anticipando caratteristiche che diverranno nel tempo un requisito per l’intera produzione. Questo avverrà tramite il rispetto di parametri più restrittivi di quelli previsti dai regolamenti comunitari. Il disciplinare interno per la produzione bio di Cantine Settesoli limiterà ulteriormente i valori consentiti di residui dall’uso di fosfiti o loro metaboliti garantendo un vino biologico di qualità. Per verificarne i valori la cantina effettuerà, a monte degli oltre 30 mila controlli già in vigore sui prodotti, esami specifici con prelievi in vigneto.

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