N°145 Dicembre

82 Food&Beverage | dicembre 2022 Finalmente anche a Napoli un petit bistrot nel più grande parco storico della città, il Real Bosco di Capodimonte, antica tenuta di caccia di Carlo di Borbone, parco nobile e polomuseale tra i più visitati d’Italia. Una novità che si aspettava da tempo. Si chiama La Stufa dei Fiori Tisaneria Bistrot ed è una caffetteria immersa nel verde, con tavoli e cucina, nata dal recupero dell’antica serra dove nel 1843 venivano ricoverate le specie floreali che necessitavano di un clima mite durante la stagione invernale. Un piccolo gioiello architettonico tornato a nuova vita nell’immenso parco a nord della città, straordinario polmone verde che si estende per 134 ettari, tra bosco, viali e pianori verdi, con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli. “L’apertura della Stufa dei Fiori segna la prima importante tappa del progetto Delizie Reali gestito dall’omonima società consortile vincitrice del Bando di gara europeo per il Programma di valorizzazione e gestione degli immobili e delle pertinenze della Reale Fruttiera del Bosco di Capodimonte indetto dal Mibact e Invitalia e si inserisce nel più ampio Masterplan del Museo e Real Bosco di Capodimonte voluto dal direttore Sylvain Bellenger per dare una nuova destinazione ai 17 edifici borbonici presenti nello straordinario sito napoletano”, spiega Nunzia Petrecca, amministratore di Delizie Reali. Non un bistrot caffetteria come tanti altri, ma un progetto che vuole rinnovare la memoria storica del luogo attraverso un’offerta di piatti e bevande realizzate con ingredienti a km zero e ispirati al patrimonio botanico del Real Bosco. Nella sala interna, la serra di una volta che ha conservato la copertura a vetro e il singolare azzurro turchino che ricorda il Vetriolo di Cipro usato un tempo per le proprietà fungicide negli ambienti umidi, ci sono una manciata di tavoli e sedie e il bancone bar. Ci si ferma qui, oppure nel dehor esterno arredato con poltroncine e divanetti in rattan, per lasciarsi conquistare da una cucina semplice, ma ricercata: dalla prima colazione all’aperitivo serale. Il buongiorno è a base di lievitati del giorno, brioche e croissant farciti su richiesta conmarmellate di agrumi -limoni, mandarini e arance- composte artigianali a marchio Delizie Reali provenienti dal Giardino Torre, la Real Fruttiera di Capodimonte, anch’essa in fase di recupero e di imminente riapertura. Non mancano le torte del giorno da accompagnare con tisane, tè aromatizzati o spremute di frutta appena colta. La Merenda del Bosco è una delle proposte più originali: è a base di latte Nobile, biscottate di grani antichi macinati a pietra e marmellata extra di mela annurca. L’ora dell’aperitivo vede protagonisti cocktail analcolici e alcolici, birre e vini -con attenzione al naturale e al biologico- serviti in abbinamento a selezioni di formaggi stagionati ed erborinati come il Delice de Bourgogne e il Caciocavallo di Jersey, ma anche il Pecorino di Grotta dei Monti Lattari e il Blue di bufala. Nella Pipiniera, lo storico giardino alle spalle Federica Belvedere NAPOLI Dall’antica serra nasce La Stufa dei Fiori A Capodimonte, nell’antica tenuta di caccia di Carlo di Borbone, è stata aperta una nuova tisaneria bistrot che parte dalla colazione e arriva all’aperitivo. Piatti della tradizione campana con asporto La tisaneria bistrot propone una cucina semplice ma ricercata nelle materie prime. Un progetto che vuole rinnovare la memoria del più grande parco storico di Napoli con un’offerta basata sul km 0, attenzione al naturale e al biologico, ispirata al patrimonio botanico del Real Bosco di Capodimonte

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