N°145 Dicembre

49 Food&Beverage | dicembre 2022 Chic Nonna di Vito Mollica via del Corso 6 50122 Firenze tel. +39 055.5353555 chicnonna.com foie gras, vermouth ambrato, diospero e castagne arrosto, mentre tra i primi il Risotto di stagione -al melograno con capriolo e pistacchio salato- fa da contraltare ai Tortelli ripieni di coda di chianina alla vaccinara e kumquat, oppure alle Candele di Gragnano con ristretto di scoglio e scampi marinati. In quanto ai secondi, oscillano tra la terra (con il Maialino da latte, mandorle e radicchietti all’aglione del Casentino) e il mare (con la Ricciola di fondale ai carboni, fagioli e ricci di mare) senza dimenticare un must regionale come il piccione, per l’occasione servito con mais e uva. Oltre al menu alla carta, però, Chic Nonna offre la possibilità di scegliere due percorsi di degustazione da cinque portate ciascuno: il menu Corte degli Imperatori, combinazione originale di carne e pesce, mentre il Rubabriciole -dedicato al singolare fregio della Batracomiomachia, presente in una delle sale del ristorante, a opera di Alessandro Allori- propone un menu con piatti vegetariani. Insieme a VitoMollica, l’ampia cucina può contare sui due restaurant chef, Rosario Bernardo e Paolo Acunto. La sala, gestita da Mark Ignatov e Davide Altobelli, è classica, con servizio alla francese, semplice ed elegante. La carta dei vini, curata dalla brillante sommelier Clizia Zuin, è una collezione di circa trecento etichette tra brand storici e piccoli produttori, in grado di ricreare un ideale viaggio enologico tra Italia e Francia. In quanto alla parte mixology, la selezione e la creazione della drink list è affidata al bartender Denis Giuliani, altro volto noto davanti alle bottigliere in riva all’Arno. Lo chef lucano Vito Mollica tra i restaurant chef, Rosario Bernardo e Paolo Acunto. Per l’autunno il menu celebra il territorio toscano tanto quanto il periodo dell’anno con piatti come, dall’alto, il Maialino da latte, mandorle e radicchietti all’aglione del Casentino, il Piccione con mais e uva, il Risotto caprese. Oltre alla carta sono previsti due percorsi di degustazione da cinque portate ciascuno

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