N°142 Giugno Luglio

69 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 VILLA SANDI Il bouquet ampio e fragrante del Prosecco Il Fresco Fragrante e di grande freschezza aromatica, il Prosecco Doc Rosé Millesimato Il Fresco di Villa Sandi, prestigiosa azienda di Crocetta del Montello (Tv), soddisfa i desideri degli appassionati in cerca di bollicine rosa. Un pubblico variegato che spazia fra Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna incuriosito da questo blend di uve glera, con cui si produce il tradizionale Prosecco Doc, e pinot nero, in una percentuale compresa tra il 10% e il 15%, che devono provenire dall’area del Prosecco Doc, conferisce allo spumante un tenue e delicato colore rosa. Questo Prosecco Doc Rosé si aggiunge alla linea Il Fresco che con le sue bollicine fragranti è diventata un simbolo di stile di vita italiano. È un brut millesimato, quindi riporta in etichetta l’annata della vendemmia (attualmente la 2021) e richiede un più lungo periodo di rifermentazione e affinamento sui lieviti. Il Fresco Prosecco Rosé svela un elegante colore rosa dai riflessi ramati e un perlage fine e persistente. La sua freschezza aromatica offre un bouquet di frutti rossi e sentori floreali tra i quali spiccano note di melograno e rosa. Al palato si presenta setoso e pieno con un piacevole equilibrio. Ottimo come aperitivo e per accompagnare i finger food, si abbina anche a primi piatti delicati e alle preparazioni delle cucine internazionali. ti, a significare una forte propensione all’export. Al contrario, in Spagna, dopo 10 anni di decrescita, e in Australia, i consumi sono cresciuti, raddoppiando addirittura in quest’ultima in un anno, nel 2019 sul 2018. E così l ’Australia è sorprendentemente passata da Paese esportatore netto a Paese importatore. Rimanendo sul quadro delle esportazioni, i flussi di vino rosato dalla Spagna alla Francia rimangono i più importanti, sebbene la loro quota nel commercio mondiale sia diminuita, e rappresentano il 20% del commercio mondiale in volume, ma solo il 5% in valore. Eppure il prezzo medio dei rosati venduti nel mondo continua ad aumentare: +29% dal 2015, ovvero 1,57 euro a bottiglia da 75 centilitri nel 2019. Come sempre la Francia è davanti a tutti confermandosi quale Paese principale come produttore ed esportatore di rosati premium, con un prezzo medio di 3,75 euro per bottiglia da 75 centilitri nel 2019: l’altra faccia dell’export. Guardando alle importazioni, invece, si registra una diminuzione nel 2019: sono infatti scese a 10,4 milioni di ettolitri. Tuttavia, la quota di vini rosati importati è salita fino a raggiungere il 43% dei volumi consumati, tornando al livello più alto. Nel 2019 sono state importate in questo modo più di 4 bottiglie di rosato su 10. Come a dire: certamente il commercio mondiale del vino ruota anche intorno ai rosati. Il successo del Prosecco Rosé ha dato una mano alla Denominazione a superare i seicento milioni di bottiglie e ha spinto molte aziende a cavalcare l’onda. Ma per essere apprezzati è fondamentale un know how enologico che consenta di produrre vini non solo piacevoli, ma anche con una precisa personalità, freschezza aromatica e bouquet ampi, come i rosati di Villa Sandi

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