N°142 Giugno Luglio

52 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 DEBUTTI Debutta Krug Grande Cuvée 170ème Édition e lo fa al Four Seasons Hotel di Milano attraverso il Krug Studio, un’installazione che consente un’esperienza di degustazione musicale immersiva per comprendere meglio gli Abbinamenti Musicali Barbara Amati Nel bel cortile del Four Seasons Hotel un elegante cubo di legno ha ospitato Krug Studio per immergersi nellamusica enelle immagini della creazione di Krug Grande Cuvée170ème Édition degustando in anteprima questo Champagne che ha appena lasciato le cantine della Maison di Reims. Un progetto temporary -dal 7 al 14 giugno- che ha offerto un’esperienza musicale immersiva nelle sonorità del musicista belga Ozark Henry, Krug music Ambassador, che ha creato le musiche in abbinamento alla nuova edizione di Krug Grande Cuvée. La Maison Krug ha concretizzato così l’idea innovativa degli Abbinamenti Musicali con questa installazione che consente una degustazione emozionale. “Quella di Milano è la prima, ne seguiranno altre tre in diverse città del mondo -spiega Carola Braggio, Senior BrandManager Krug- È un esperienza rivolta ai Krug Lovers, ma anche ai neofiti, per capire come nasce Krug Grande Cuvée paragonando questa creazione a quella di un brano musicale: lo Chef de Caves, come un direttore d’orchestra, armonizza i vini e in 7 anni giunge a creare la Cuvée. Alla musica e all’arrangiamento di Ozark Henry sono state aggiunte anche le immagini per fare meglio comprendere come tutto confluisca in un’unica armoniosa composizione in cui tutti i musicisti si integrano perfettamente”. Secondo la filosofia di Krug, ogni singolo appezzamento di vigneto dà vita a un vino che la Maison conserva separatamente, seguendo l’evoluzione del suo carattere per raggiungere la massima precisione ed equilibrio al momento dell’assemblaggio. Questo permette allo Chef de Caves di identificare i vini adatti per comporre una creazione annuale la più armoniosa possibile. In termini musicali, ogni appezzamento di vigneto è un musicista, ogni uva è uno strumento, l’anno è la partitura musicale. Lo Chef de Caves di Krug diventa così un direttore d’orchestra che fa le audizioni ai musicisti, quelli dell’anno della vendemmia e degli anni precedenti, facendo eseguire loro la sinfonia finale dello Champagne. Questo capolavoro musicale è Krug Grande Cuvée, l’espressione più generosa dello Champagne, ricreata ogni anno indipendentemente dalle variazioni climatiche. Le circostanze dell’anno plasmano in modo unico la melodia di ogni musicista. Ed è questo che Krug Studio racconta, concretizzando questa sintonia con la musica per avvicinare il consumatore a comprendere meglio l’idea degli Abbinamenti Musicali. Per presentare quest’ultima sorprendente creazione è giunta a Milano la Chef de Caves della Maison Krug, Julie Cavil: “KrugGrande Cuvée 170ème Edition è stata creata sulla base dell’annata 2014, un’annata difficile, ma siamo molto soddisfatti di avere ottenuto questo risultato rispondendo al sogno del fondatore, Joseph Krug, che voleva che i suoi clienti non dovessero aspettare una grande annata per degustare un ottimo Champagne. Dal 1843 ricreiamo una grande edizione, l’ispirazione è la stessa, la creazione cambia ogni volta, perché ogni anno le condizioni sono diverse. Nel 2014 la stagione iniziò al meglio, con alternanza di periodi caldi, asciutti e poi umidi e freschi e lo sviluppo delle viti avvenne nelle migliori condizioni: gli acini erano belli scuri, succosi, pronti per essere raccolti. Ma dopo due giorni sentii in vigna un forte odore di aceto: c’era stato l’attacco fulminante di un fungo, Julie Cavil, Chef de Caves della Maison Krug, ha presentato a Milano Krug Grande Cuvée 170ème Edition creato con 195 vini di 12 vendemmie, dal 2014 al 1998. A destra, l’installazione del Krug Studio, al Four Seasons di Milano, ha consentito un’esperienza musicale e di degustazione immersiva nella creazione della nuova edizione di Krug Grande Cuvée Krug Studio, vivere la musica di Krug Grande Cuvée

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