N°142 Giugno Luglio

28 Food&Beverage |giugno-luglio 2022 PRODOTTI aRoma, farina per Pinsa da Molino Vigevano Roma, con germe di grano vitale macinato a pietra e un’innovativa fibra vegetale, ideale per le alte idratazioni, è la nuova farina per Pinsa e Teglia Romana, di Molino Vigevano. Senza soia, adatta agli intolleranti, con riso termotrattato che garantisce un’alta capacità di assorbimento e idratazioneminima dell’85%, aRoma è un prodotto che garantisce alte performance, facilità di utilizzo e un gusto particolare. Una farina che permette di ottenere un prodotto finito di elevata qualità ed estremamente gustoso, morbido ma allo stesso tempo con una crosta croccante, come deve essere la vera pinsa romana. L’azienda ha anche ideato i nuovi sacchi per il canale horeca: “ad ogni farina, il suo colore”. Il restyling punta a creare una forte identità visiva, attraverso l’uso impattante del colore, oltre a migliorare la resistenza del sacco. FIRENZE Giotto, lapizzeria diMarcoManzi raddoppia Giotto raddoppia. La pizzeria di Marco Manzi affianca alla sede in via Veracini una nuova struttura nel cuore del centro storico fiorentino, in zona Santa Maria Novella, negli spazi che fino a qualche tempo fa ospitavano la Dantesca. Il locale, che osa nel design e nell’allestimento con la scelta di una bicromia di nero e oro a fare da leitmotiv che lo rende accogliente e intrigante al tempo stesso, dispone di due forni a legna -in funzione a pranzo e cena- che servono cento coperti più altri venti nello spazio esterno. Marco Manzi, 31 anni, ischitano, pizzaiolo pluripremiato, a Firenze dal 2016, propone piatti in linea con il suo stile: in carta sono presenti i grandi classici della pizza napoletana insieme a una serie di sfiziosi antipasti -il tradizionale fritto napoletano, dalle frittatine di pasta alle crocchè, fino alle montanare con l’aggiunta di qualche richiamo alla cucina fiorentina- e ai dessert tipici come pastiera, babà al rum e delizia al limone, cui si affiancano dolci più contemporanei. In abbinamento, insieme a vini e birre artigianali, anche una curata selezione di Champagne. FOODVALLEY RICETTE Riso, ma non solo risotti nella Guida Gallo “Non solo risotti-dei migliori ristoranti del mondo”: l’undicesima edizione della Guida Gallo, la pubblicazione ideata da RisoGallo nel 1998, celebra la cultura del riso attraverso una collection di 118 ricette di chef dall’Italia e dal mondo. La Guida Gallo è oggi un racconto-itinerario lungo la strada del riso, che parte dal Nord Italia -dalla Lomellina, dove si trova la storica sede dell’azienda- e attraversa tutto il Paese, regione per regione, oltrepassando i confini verso tutti i continenti, attraverso 118 ricette a base di riso di grandi chef internazionali. Quest’anno con un valore in più: per la prima volta nella sua storia, infatti, la Guida Gallo comprende inedite ricette che vanno oltre i risotti, abbracciando diverse creazioni a base di riso di 69 ristoranti italiani e 49 stranieri. Creazioni innovative e originali, come la Sfoglia di pasta di riso al cacao, farcita di risotto al piccione del Casentino ad opera di Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina, chef all’Enoteca Pinchiorri, oppure l’elaborato dessert Soufflé di riso con gelato al latte di riso e frutta secca, creato da Annamaria Leone e Oreste Corradi, della Locanda Vecchia Pavia Al Mulino. ACQUA PANNA Sanpellegrino sostiene la biodiversità Proteggere e ripristinare la biodiversità e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi è uno dei 17 obiettivi che costituiscono il cuore dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Onu. Un impegno che Sanpellegrino persegue da anni all’interno della Riserva di Acqua Panna, a Scarperia, nel Mugello (nella foto). Il Gruppo presenta un nuovo importante tassello del progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”, pensato per salvaguardare gli insetti impollinatori. Il progetto ha preso il via due anni fa con il censimento e il monitoraggio della flora e della fauna presenti nell’area, ha permesso di identificare una serie di azioni da mettere in campo per tutelare ulteriormente la riserva e rafforzarne l’ecosistema. Il primo passo è migliorare le condizioni di vita degli insetti impollinatori come, ad esempio, le api e le farfalle diurne, la cui sopravvivenza è seriamente messa in pericolo dai cambiamenti climatici, dall’uso dei pesticidi e dall’agricoltura intensiva.

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