N°141 Aprile Maggio

40 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 MONDOinPENTOLA Marco Bernardo a LaMagnolia Forte dei Marmi. Marco Bernardo, classe 1994, di Airola (Bn), è il nuovo chef de La Magnolia, il ristorante 1 stella Michelin dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi (Lu), il boutique hotel a 5 stelle nel cuore della Versilia. Dice Salvatore Madonna, proprietario dell’Hotel Byron: “Marco Bernardo è uno chef che mi è piaciuto fin da subito, capace di innovare, che ama mettersi alla prova e che conquisterà i nostri ospiti con una cucina giovane e divertente, un mix di suggestioni mediterranee, semplicità, gusto, e che non dimentica lo sguardo internazionale”. Accanto alle ricette della tradizione locale e della sua Campania, lo chef introdurrà particolari trattamenti delle materie prime, come la frollatura del pesce. L’hotel e La Magnolia riapriranno il 18 maggio. Perbellini inaugura l’OsteriaMondo d’Oro Verona. È stata inaugurata il 1° marzo l’Osteria Mondo d’Oro, il nuovo locale di Giancarlo Perbellini a Verona. Avrebbe dovuto aprire due anni fa, ma l’emergenza sanitaria ha cambiato scenari e prospettive. Al punto da convincere Giancarlo Perbellini a trasformare temporaneamente quella che avrebbe dovuto essere la sua nuova osteria in un Pop Up che dava spazio a cocktail classici e rivisitati in abbinamento a tre opzioni di menu: un format inedito e giocoso. L’Osteria Mondo d’Oro è il settimo locale in città a portare la firma dello chef che ha deciso di mantenere il nome della storica insegna Mondodoro, ben conosciuta a Verona. Nella sua osteria lo chef porta in tavola una nuova idea di tradizione attraverso un percorso gastronomico-culturale alla scoperta dei gusti e dei sapori più autentici della cucina italiana. In carta, 12 piatti classici fortemente connessi alla memoria del gusto, realizzati con materie prime selezionate e con i migliori prodotti del territorio. Alléno all’Hotel Hermitage Monte-Carlo. Monte-Carlo Société des Bains de Mer e Yannick Alléno esportano Pavyllon e il suo bancone gourmet in Riviera. La configurazione del luogo si presta a una duplice esperienza: nella bella stagione, sulla terrazza fronte mare, mentre all’interno i tavoli saranno disposti lungo grandi vetrate. L’imponente bancone collocato proprio di fronte alla cucina a vista può ospitare una trentina di persone. Pietanze creative fredde, calde o totalmente vegetali dove i prodotti locali dominano indiscussi. Abbondano gli antipasti à la carte, ma anche pasta e ravioli. Carne e pesce sono accompagnati da verdure mediterranee: sogliola intera alla mugnaia, guazzetto di scampi con fumetto di Meursault, merlano da pesca sostenibile in fish and chips accanto a millefoglie di manzo ai capperi. Takahiko da Gucci Osteria Firenze. Kondo Takahiko, head sous chef dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, è stato nominato co-executive chef della Gucci Osteria di Firenze e affiancherà Karime Lopez, attuale executive chef. I due, che formano una coppia anche nella vita, hanno di recente avuto una bambina e lavorare insieme agevolerà la vita famigliare e professionale. “È stato un anno frenetico, durante il quale abbiamo cercato di bilanciare il lavoro in due città diverse mentre imparavamo a fare i genitori -commentano- Siamo fortunati ad avere questa opportunità che ci permette di occuparci della nostra bambina continuando a far parte della grande famiglia professionale della Francescana”. AggiungeMassimoBottura: “Taka è come un figlio per me e adesso hamesso su famiglia. Ne sono orgogliosissimo”. Giuseppe Lo Presti all’Osteria Arborina La Morra. L’Osteria Arborina di La Morra (Cn), 1 Stella Michelin, riapre con il giovane chef toscano Giuseppe Lo Presti. Dopo due anni in cui la cucina era guidata dallo chef Enrico Marmo, il fine dining di Arborina Relais inizia un nuovo percorso: Giuseppe Lo Presti darà una nuova impronta al ristorante. Classe 1991, originario di Messina, ma cresciuto nel Chianti, lo chef vanta esperienze un po’ in tutt’Italia, ma in particolare in Toscana, tra cui il Westin Excelsior e il Relais Santa Croce, entrambi a Firenze. La cucina di Lo Presti parte dal territorio delle Langhe, in particolare dal Barolo, con una proposta essenziale, emozionante e concreta, che “racconterà” il Piemonte, ma con influenze toscane e siciliane, legate anche ai suoi ricordi d’infanzia.

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