N°141 Aprile Maggio

11 Food&Beverage |aprile-maggio 2022 Cristal 2014, il profumo della materia che si libera Massimo Sagna, con i figli Leonardo e Carlo Alberto, è il distributore esclusivo della Maison Roederer. La Cuvée de prestige Cristal debutta con l’annata 2014, uno Champagne complesso e profondo di grande intensità aromatica Barbara Amati CHAMPAGNE Debutta la Cuvée Cristal Brut 2014 della Maison Louis Roederer presentata dallo Chef de caves Jean-Baptiste Lécaillon, affiancato da Massimo Sagna, con i figli Leonardo e Carlo Alberto, importatore esclusivo per l’Italia. “Il millesimo 2014 esprime l’approccio haute-couture attuato quotidianamente con pratiche virtuose, come la selezione massale, la potatura dolce, l’inerbimento, i preparati biodinamici -spiega Lécaillon- La composizione del Cristal Brut 2014 conferma la ricetta consolidata della Maison: 60% Pinot Noir, 40% Chardonnay”. Uve che nascono in 39 parcelle Grand Cru sulle 45 in cui sono suddivisi gli 80 ettari del Domaine Cristal: appezzamenti coltivati in regime di agricoltura biologica e biodinamica che in ogni millesimo hanno la capacità di mettere in luce una diversa anima della cuvée de prestige della Maison: il Cristal. “La viticoltura del XX secolo è ben diversa da quella del XXI: la tecnologia e l’enologia sono strumenti al servizio della materia prima, l’uva -dice lo Chef de caves- In ogni millesimo bisogna estrapolare il meglio da tutti gli acini. Dal 1976 è iniziato l’approccio alla vinificazione parcellare che si adatta a tutte le varietà. La selezione per Cristal 2014 è ricaduta su quelle con i suoli più bianchi, ricchi di craie (gesso), a metà della costa, in cui la vite gode dell’umidità del bosco e del vento. Si parla allora di climat e di quanto incida sui grappoli e sulla loro maturazione: rocce calcaree in cui i vini esprimono profondità e materia. Questa incredibile composizione del suolo è un termoregolatore naturale di umidità: qui, azoto, potassio e carbonio si liberano dolcemente e nel tempo. Umidità da un lato e nutrimento dall’altro”. Il 2014 è un millesimo di estremi, il primo in cui si può iniziare a vedere l’impatto del cambiamento climatico. Una vendemmia piuttosto tardiva, iniziata il 5 settembre, in cui le parcelle del Domaine Cristal sono state le ultime a essere raccolte alla fine del mese. “Un’annata dai contrasti forti: una primavera splendida e asciutta, un giugno torrido, un’estate autunnale, fresca e piovosa, un settembre caldo e molto secco -aggiunge Lécaillon- La chiave del millesimo sta nel terreno e nel lavoro dei viticoltori: il gesso, premiante perché più drenante, ha permesso di eliminare gli eccessi d’acqua dell’estate e di limitarne i ristagni. Fondamentali le nostre pratiche viticole, sempre più virtuose, che permettono di spingerci oltre nella ricerca dell’equilibrio delle uve e della maturazione. È un Cristal singolare -continua- che presenta una grande intensità aromatica ed esprime solarità: la materia si svela in un perlage finissimo, esaltando un’intensa purezza gessosa grazie all’equilibrio tra potenza, solidità e agilità. Un connubio che si assapora già ora, ma che sarà ancora più impattante con l’affinamento in vetro. Cristal 2014 è il profumo della materia che si libera”. La nuova annata della Cuvée de prestige della Maison Louis Roederer svela un’eccellente freschezza e sapidità ed esprime solarità, esaltando un’intensa purezza gessosa

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