N°140 Febbraio Marzo

93 Food&Beverage |febbraio-marzo 2022 molto altro. Può ospitare fino a sette persone nei suoi 250 metri quadrati. Le grandi balconate che lo circondano sono quelle classiche dell’architettura dell’Ampezzo e regalano piccoli solariumabbracciati dal calore del legno. Gli interni, che riprendono lo stile alpino contemporaneo di tutto il Lodge, sono distribuiti in una grande zona giorno open space di 100 metri quadrati suddivisa fra cucina professionale a vista, sala da pranzo con un tavolo da 12 persone e salone soppalcato con un divano da 15 posti; la zona notte offre una confortevole suite padronale e altre tre stanze (due matrimoniali e una singola). Ottima, poi, l’idea di inserire in una casa privata una piccolama completa area wellness con sauna finlandese, bagno turco con infrarossi, vasca idromassaggio, zona relax e doccia normale e scozzese. Un discorso a parte va fatto per la cucina per cui la famiglia Alverà è sempre stata famosa. Anche nella nuova sede, benché alberghiera, il ristorante continua a essere frequentatissimo fuori stagione dai locali dal palato fino. Renzo e Claudio Alverà ai fornelli, infatti, ripensano la loro cucina così come hanno ripensato il concetto di ospitalità: tradizione e attualità. Dalle loro mani escono piatti dal sapore antico, come i famosi casunziei con le rape rosse irrorati da un burro profumato e le molto meno note lasagnetes di farro con coste e ricotta, cibo povero della tradizione. Come accade a Cortina, in stagione qui tutto assume una colorazione internazionale, ed ecco che accanto al filetto di maiale con le patate all’ampezzana e alla tartare per cui gli Alverà sono giustamente famosi, appaiono gli hamburger di manzo Wagyu con tartufo nero, il tomahawk fatto alla griglia, il foie gras da gustare con il pan brioche, il Pata Negra de Belliota. Il tutto presentato con sobria eleganza e accompagnato dalle duecento etichette che fanno bella mostra nella cantina che è anche sala degustazione a vista. Qualche escursione verso il non troppo lontano mar Adriatico non stona, e gli Gnocchi di patate con cicale di mare e finocchietto selvatico sono un piacevolissimo diversivo. Dolomiti Lodge Alverà località La Vera 9 Cortina d’Ampezzo (Bl) tel. +39 04364335 dolomitilodge.eu La cucina è una parte importante dell’offerta dell’albergo di Cortina, ben frequentato anche fuori stagione. Ai fornelli ci sono Renzo e Claudio Alverà che propongono un menu in cui la tradizione è affiancata da piatti della cucina internazionale con qualche incursione nel mare Adriatico. Nelle foto, gli knodell e la Tartare di manzo

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