N°140 Febbraio Marzo

82 Food&Beverage |febbraio-marzo 2022 La Maison Albar Le Pont Neuf prende il nome dal ponte più antico di Parigi e vanta una posizione straordinaria nel 1° arrondissement: accanto al Canopée des Halles, a 700 metri dal Louvre. Prima della sua metamorfosi, questo edificio, costruito nel 1866, ospitava la sede del brand Céline. La sfida è stata rispettare l’anima del luogo e l’eleganza della sua facciata haussmanniana, prestando grande attenzione alla luce, giocando attraverso le molte trasparenze e favorendo le aperture verso l’esterno. Oltre a creare movimento all’interno, grazie alle diverse ondulazioni presenti nell’interior design, sulle moderne boiserie, sul soffitto, sui punti luce, ma anche nei dettagli dei tessuti e dei materiali. Morbidezza, linee curve e intimità sono state privilegiate ovunque per creare un’atmosfera calda e ultra chic, dove ogni dettaglio è pensato per avere un senso. Questa ispirazione si trova nelle tonalità tenui dei tessuti e nei materiali naturali, principalmente legno e pietra, nei velluti del salotto, nelle tovaglie organiche del ristorante. E in molto altro. Tra le sessanta camere e suite, le parole chiave del layout sono spazio e luce. La semplicità delle linee è completata da mobili eccellenti: spirito Art déco da Henryot &Cie e illuminazione di TomDixon. Il tutto arricchito da un panorama speciale, anche solo quello dei tetti parigini che hanno un fascino magnetico. Coupe du theatre nella suite Rooftop in cima all’edificio con vista a 180° su Parigi. Non poco importante l’aspetto gastronomico, grazie a Odette L’Auberge Urbaine, così chiamata in omaggio alla nonna di Céline Falco, parte della proprietà di questo brand di hotellerie francese. Maison Albar Hotels fa appello ai noti ristoratori Caroline & Sophie Rostang, che condividono gli stessi valori di ricerca della perfezione e la volontà di tramandare il bello e il buono. I Rostang hanno studiato la locanda puntando a una cucina gustosa, ma allo stesso tempo delicata, rispettosa delle stagioni, basata sui migliori prodotti freschi, principalmente dell’Île-de-France. Autentico, semplice e moderno, lo chef Rémi Hénaux propone un menu contemporaneo ed equilibrato, con un rito ritrovato, quello dei piatti da condividere come a casa, grazie alla garanzia dei prodotti del territorio. Tra questi spiccano il Branzino in crosta di pasta sfoglia con erbe fresche e fagioli e il Maiale con patate e carote confit. Lo chef dà libero sfogo al proprio talento, estendendo lo spirito gourmet ma anche quello friendly. Il menu propone piatti sia di terra, sia di mare: Capesante crude marinate con bergamotto al limone o l’uovo che affonda nel guscio con finferli e noci, Capesante alla griglia Giulia Marcucci PARIGI La luminosa eleganza dell’Albar Le Pont Neuf Un cinque stelle lusso con sessanta affascinanti camere e Odette L’Auberge Urbaine, ristorante dalla cucina gustosa, ma delicata, affidato a Caroline e Sophie Rostang, interpretata dai piatti contemporanei dello chef Rémi Hénaux Nei pressi del ponte più famoso di Parigi la Maison Albar Le Pont Neuf offre sessanta fra camere e suite con la più prestigiosa, la Rooftop, in cima all’edificio con vista a 180° su Parigi. La luce è uno degli elementi che caratterizza la struttura dalla facciata haussmaniana

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