N°140 Febbraio Marzo

68 Food&Beverage |febbraio-marzo 2022 VITE COLTE La Luna e i Falò, un grande Barbera d’Asti Superiore Vite Colte è un progetto giovane: nasce infatti nel 2010, ma con qualche anno in più di anzianità se si pensa alla sua elaborazione. L’obiettivo era creare vini di altissima qualità prodotti a partire da vigneti selezionati e gestiti con rigore. Vite Colte, infatti, mette a frutto, secondo elevati criteri qualitativi, il patrimonio viticolo e le esperienze e tradizioni di oltre 300 ettari e 180 viticoltori, con una gestione separata dei vigneti, una vinificazione dedicata ed etichette che contemplano, tra gli altri, i vini prodotti in alcuni tra i più importanti comuni della Docg Barolo: Barolo, Serralunga d’Alba e Monforte d’Alba. Un processo che ha avuto bisogno dei suoi tempi di maturazione prima di diventare pienamente operativo e vedere i vini più rappresentativi nascere da parcelle situate in quattro zone distinte: la Langa del Barolo, il Monferrato Astigiano, area di produzione del Barbera d’Asti Docg, le zone dell’Alessandrino, vocate alla produzione di moscato, e le colline gaviesi del cortese. Tra questi hanno particolare rilevanza i vigneti dislocati nell’area di produzione del Barolo Docg dove nascono i tre Barolo Essenze che portano in etichetta le menzioni geografiche aggiuntive comunali Barolo, Serralunga d’Alba e Monforte d’Alba e i 60 ettari di barbera nell’area del Nizza Docg, da cui trae origine il Barbera d’Asti Superiore Docg La Luna e Falò, vino icona di Vite Colte che nel 1988 ha creato il suo primo millesimo. Oggi, in bottiglia, c’è tutto il potenziale di una determinata annata -sul mercato c’è la 2019- e di un grande vitigno piemontese. L’assemblaggio di uve barbera provenienti da vigneti con terreni e microclimi leggermente diversi consentono di ottenere un vino con il miglior bilanciamento tra struttura e profumi. La vinificazione è di tipo tradizionale, con macerazione di 10 giorni a una temperatura di 28-30°C alla quale segue l’affinamento per un anno in piccole botti di rovere francese, leggermente tostate, di diversi passaggi per ottenere eleganza e rispetto del varietale. Unica Barbera d’Asti Superiore premiata con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso negli ultimi tre anni, La Luna e Falò 2019 ha colore rosso porpora intenso, profumo ricco e complesso con evidenti note di viola, liquirizia e vaniglia, sapore molto fresco con toni decisi di frutti di bosco, vaniglia e caffè. Il finale è lungo e persistente. SPECIALE L’osservatorio di Vinarius segnala un cambiamento del gusto dei consumatori che non sono più attratti come un tempo dai vini che hanno un intenso sentore di legno. La piemontese Vite Colte propone rossi con un equilibrato affinamento in botte e in barrique per ottenere eleganza e rispetto del varietale vendita on line è cresciuta molto anche se è una piccola fetta del mercato, pari nel 2020 a un giro GȇD΍DUL GL PLOLRQL GL HXUR FLRª LO GHO FRQsumo fuori casa con un incremento di fatturato del 98% sul 2019 (stime Nomisma Wine Monitor) proseguito nel primo semestre del 2021 con una crescita del 351% a valore e del 310% a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che comprendeva due mesi di lockdown toWDOH 8Q GDWR FKH VWD D VLJQLȴFDUH FKH VL WUDWWD GL un’abitudine che si è consolidata. “A seguito della pandemia anche le enoteche si sono aggiornate e attrezzate con l’online -dice Terraneo- All’interno della ‘famiglia Vinarius’ non ci sono concorrenti, ma solo colleghi, come non reputiamo concorrente l’e-commerce. Abbiamo un obiettivo comune: ampliare la platea di consumatori di vino. La loro azione è tornata anche a noi positivamente come un boomerang e viceversa vale per loro. Riteniamo utile per tutti che ci siano più canali di vendita”.

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