N°140 Febbraio Marzo

51 Food&Beverage |febbraio-marzo 2022 del territorio nel quale opera. Ha così selezionato brand artigianali, piccoli ma di spessore, che gli hanno permesso di “costruire” un catalogo contrassegnato dall’eccellenza dell’offerta anche nazionale. La scelta delle aziende ha privilegiato quelle a carattere familiare che ne condividono la stessa filosofia: massima serietà, qualità e continuità nel tempo. Sono entrate così, a far parte della “famiglia Sagna” i prodotti della distilleria Grappa Levi, i vini friulani di Ronchi di Cialla, il Barolo Pianpolvere Soprano, l’Amarone di Secondo Marco, i vini valdostani di Maison Anselmet, i Barbaresco del Castello di Neive, i nebbioli delle alpi valtellinesi di Mamete Prevostini, il Taurasi di Stefania Barbot, il Vermouth di Antica Torino, i gin e Vodka Panarea della Dis Distillers & Distributors e, più di recente, i Brunello di Montalcino di Canalicchio di Sopra, i Chianti Classico e i vini di Maremma dell’azienda Querciabella e i vini dell’Etna di Palmento Costanzo. Queste ultime sono realtà famigliari piuttosto contenute come quantità di bottiglie, ma che puntano alla produzione di etichette ben riconoscibili e soprattutto di qualità eccellente, indirizzate a quegli operatori del mondo horeca più attenti a prodotti esclusivi. Canalicchio di Sopra, fondata a Montalcino nel 1962 da Primo Piacenti, uno dei 12 fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, ha visto il suo debutto produttivo nel1966, dimostrando subito la qualità di cui questa azienda era capace e la cui essenza è sempre stata quella di produrre vini di grande eleganza. Negli anni, grazie in particolare al lavoro in vigna svolto dal genero Pier Luigi Ripaccioli, in azienda dal 1987, si è distinta sempre di più guadagnandosi l’attenzione della critica enologica internazionale e conquistando premi importanti. Dal 2001 cantina e vigneti sono gestiti dai nipoti di Primo, Francesco, Marco e Tra le aziende italiane entrate recentemente nel portfolio di Sagna c’è Canalicchio di Sopra, fondata a Montalcino da Primo Piacenti nel 1962. Produce vini di grande eleganza e si è distinta all’attenzione della critica internazionale conquistando premi importanti. Tra i top di gamma, il Brunello di Montalcino Docg Riserva 2016, di grande struttura e sapidità, profondo e armonico

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==