N°140 Febbraio Marzo

12 Food&Beverage |febbraio-marzo 2022 UOMINI&VIGNE INAUGURAZIONI La nuova cantina di Gerardo Cesari Gerardo Cesari, la storica azienda veronese fondata nel 1936 e dal 2014 di proprietà del Gruppo Caviro, ha inaugurato la nuova cantina di Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Dedicata al l ’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso, la struttura è moderna ma rappresentativa della storicità dell’azienda che vanta 85 anni si storia. Realizzata con un investimento di circa 20 milioni di euro, consentirà di raggiungere un volume produttivo di 4 milioni di bottiglie l’anno. Nella prima fase è stato realizzato un fruttaio all’avanguardia con avanzate tecnologie di controllo dell’umidità che incanalano l’aria naturale della valle per massimizzare la qualità dell’appassimento delle uve. Al fruttaio sono state affiancate una cantina di vinificazione e una cantina di stoccaggio interrata in grado di ospitare fino a cinque annate di Amarone. Completano la struttura un magazzino di imbottigliamento, due sale degustazione e un negozio, arredato con gli elementi distintivi che richiamano il territorio. In tutto l’azienda produce 3,5 milioni di bottiglie. CONSORZI Un2021daricordare per ilBrunellodiMontalcino Quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021 -il 37% in più rispetto al triennio precedente- con oltre un milione di Riserve (+108% sul 2020); prezzomediodello sfusoa+28%e giacenze in cantina dell’imbottigliato ai minimi storici (-38% su dicembre 2020). Il 2021 è stato un anno entusiasmante per le venditedi Brunello, ma anchedel Rossodi Montalcino (+10% sul 2020, a 4,6 milioni di bottiglie), secondo l’analisi del Consorzio basata sui dati dell’ente certificatore Valoritalia relativi ai contrassegni di Stato. “Si chiude un biennio d’oro per il mercato del nostro vino di punta, con incrementi rispettivamente del 12%e del 27% -spiega il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci- Ora l’obiettivo è cementare il posizionamento conquistato. A fine febbraio saremo a New York con i nostri produttori per un’edizione statunitense di Benvenuto Brunello, mentre è allo studio un nuovo evento speciale dedicato al Rosso di Montalcino, un prodotto che conferma sempre più una propria identità e un potenziale importante”. CHAMPAGNE Fusione fra Castelnau e Nicolas Feuillatte Crvc-Champagne Castelnau e Centre Vinicole-Champagne Nicolas Feuillatte si sono fusi dando il via a una delle più importanti operazioni della Champagne. L’accordo porterà alla creazione di una nuova cooperativa, la Terroirs et Vignerons de Champagne, con ricavi complessivi di quasi 290 milioni di euro per circa 20 milioni di bottiglie. Ma l’obiettivo è arrivare entro cinque anni a 300 milioni di fatturato e a 24 milioni di bottiglie, con il 5% di quota di mercato a volume. Le due realtà francesi valgono 3 mila ettari di vigneti e 6 mila viticoltori, che rappresentano quasi il 9% della Denominazione. “La creazione di questo nuovo Gruppo riflette il continuo consolidamento di un numero sempre maggiore di attori in Champagne, nonché la necessità di una ristrutturazione del modello cooperativo -spiega Véronique Blin, presidente di Nicolas Feuillatte- È una risposta alla spirale discendente delle vendite osservata dall’ultima crisi in Champagne nel 2008, dove la Denominazione ha visto la perdita di 40 milioni di bottiglie sul mercato francese”. Christophe Juarez, già Ceo di Nicolas Feuillatte, è stato nominato Ceo del Gruppo. NOMINE Cappellini presidente del Distretto del Chianti Luigi Cappellini, titolare del Castello di Verrazzano di Greve in Chianti, è stato nominato presidente dell’Associazione del distretto rurale del Chianti. Fare sistema per attrarre investimenti e promuovere la qualità del territorio è il presupposto su cui si fonda il Distretto nato nel 2017, nell’area corrispondente alla zona di produzione del vino Chianti Classico Gallo Nero. Coinvolte nel Distretto, le Amministrazioni comunali del territorio assieme al Consorzio Vino Chianti Classico, al Consorzio Olio Dop Chianti Classico e alla Fondazione per la tutela del territorio del Chianti Classico. Obiettivo comune è favorire l’integrazione economica e sociale, culturale e turistica, nel rispetto della conservazione e riproduzione degli equilibri naturali per arrivare a una programmazione condivisa degli interventi.

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