N°139 Dicembre

81 Food&Beverage | dicembre 2021 all’allievo ed erede spirituale Adamo Tadolini. Ambienti conservati nel loro originario, fascinoso affastellamento, che riempì di stupore anche un viaggiatore di lungo corso come Henri Beyle, in arte Stendhal. Altrove la storia cede il passo al design. Capita, ad esempio, all’Art Café del Musée d’Art Moderne et Contemporain di Strasburgo, progettato dallo scenografo-designer Yves Taralon (autore del Café Marly sotto le arcate del Louvre) e decorato da Aki Kuroda con affreschi ispirati all’opera di Piet Mondrian. All’Het Nieuwe Café dell’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam -custode della collezione di progetti, fotografie, modelli dell’Archivio di Stato di architettura olandese e pianificazione urbana- cascate di luce piovono da vetrate a tutta altezza, esaltando volumi d’ampio respiro, pareti colorate, giochi optical. E il Cycladic Café del Museum of Cycladic Art A sinistra, lo splendido caffè ospitato nella sala a cupola del Kunsthistorisches Museum. A fianco, la Morris Room del Victoria & Albert Museum, decorata dal leader del movimento Arts & Crafts William Morris. Sotto, a Roma, all’Atelier Canova Tadolini il Caffè fa parte del museo, a sinistra, mentre si cambia scenario con l’Het Nieuwe Café dell’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam, a destra. In basso, il minimalista Cycladic Café del Museum of Cycladic Art di Atene

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