N°138 Novembre

30 Food&Beverage | settembre-ottobre 2021 Food&Bev rage | novembre 2021 Non poteva che svolgersi in una Casa in cui si respira cultura, quella dove Alessandro Manzoni scrisse e revisionò più volte i suoi Promessi Sposi, il romanzo storico più famoso e il più letto tra quelli in lingua italiana. Casa Manzoni, a Milano, ha ospitato la quarta edizione del Ruinart Sommelier Challenge Italian Edition: “La più antica Maison de Champagne ha, infatti, scelto Milano, città dall’anima cosmopolita, e Casa Manzoni, dimora storica di grande fascino che ospita intatto lo studio dello scrittore, come cornice perfetta per celebrare e promuovere il progetto che unisce cultura e formazione sul vino -spiega Silvia Rossetto, Senior Brand Manager Ruinart- Dedicato a sommelier, collezionisti e appassionati provenienti da tutt’Italia, il Challenge ha visto i professionisti top dei più prestigiosi ristoranti sfidarsi in una degustazione alla cieca di quattro vini davanti a una giuria guidata da Frédéric Panaïotis, Chef de Caves della Maison Ruinart. Formazione e cultura, dunque, nelle stanze che sono state per lunghi anni la casa del Manzoni che, oltretutto -svela Silvia Rossetto- era anche un viticoltore: abbiamo trovato delle note in cui scrive che avrebbe prodotto un vino talmente buono da far impallidire Champagne e Borgogna”. Il Ruinart Sommelier Challenge ha anche costituito l’occasione per Frédéric Panaïotis di tornare finalmente in Italia dopo due anni: “Sì, sono emozionato di essere di nuovo qui, un Paese che amo moltissimo e che scelgo spesso per le mie vacanze. E per un progetto che è il più importante evento di formazione dedicato al vino promosso da Ruinart e che ha un respiro internazionale con 13 Challenge nel mondo di cui 5 in America”. Il programma del Ruinart Sommelier Challenge -la 3a edizione si è svolta ad Alma, Scuola internazionale di cucina italiana alla Reggia di Colorno (Pr) nel 2019, un’altra sede prestigiosa- si è articolato in due momenti distinti: la degustazione alla cieca di 4 vini e una masterclass sul tema della maturazione delle uve con l’assaggio di due Cuvée de Prestige della Maison che si è ripetuta anche nel pomeriggio, riservata agli appassionati e ai collezionisti. Nella prima sessione 20 selezionati sommelier professionisti hanno degustato alla cieca quattro vini francesi. Avevano 40 minuti di tempo per assaggiarli e descriverli, due in italiano e due in inglese (non solo le note organolettiche, ma anche l’età del vino, il vitigno, il territorio di provenienza, incluso il cerimoniale del servizio e il food pairing): nei calici c’erano Diebolt-Vallois Champagne Blanc de Blancs Millésime Vintage 2013; Moussé Fils Champagne Spécial Club Les Fortes Terres Vintage 2016; Palmer & Co Champagne Vintage 2012; Francis Boulard Champagne Le Murtet Vintage 2017. Tre i giudici: con Frédéric Panaïotis, Chiara Giovoni, top wine journalist e Ambassadeur du Champagne Civc per l’Italia (Comitato interprofessionale del vino di Champagne), e il giovane Stefano Berzi, proprietario e sommelier del ristorante Hosteria del Vapore, a Cicola (Bg), vincitore del Ruinart Sommelier Challenge 2019. La sfida è stata appassionante e tutti i sommelier avevano le carte in regola per vincere, ma un vincitore ci doveva pur essere e su tutti ha prevalso Alberto Piras del ristorante di Milano Il Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin. Avrà l’opportunità di trascorrere, nel 2022, una settimana di education alla Maison Ruinart con visite alle vigne, degustazioni straordinarie ed esperienze di food pairing in Champagne e a Parigi insieme ai vincitori di tutti gli altri Paesi del mondo in cui si organizza l’evento. Per Piras la vittoria è stata emozionante, anche perché il parterre degli sfidanti era agguerrito e di alto livello. Ma Alberto Piras, milanese, 35 anni, ha dalla sua anni di esperienza in ristoranti importanti in Italia e all’estero: Il Lago del Four Season’s Hotel des Bergues di Ginevra, Vino di Enrico Bernardo a Parigi, i ristoranti di Claudio Sadler e Carlo Cracco a Milano. Riconosciuto Miglior sommelier d’Italia Aspi nel 2011 e Miglior Sommelier per la Guida Identità Golose 2016, da marzo 2014 è entrato a far parte della squadra di Il Luogo di Aimo e Nadia. Da 4 anni si occupa delle carte dei vini di tutti i locali del Gruppo. Molto capace, Piras Il progetto della più antica Maison de Champagne che unisce cultura e formazione sul vino si è svolto a Milano nelle antiche stanze dove visse Alessandro Manzoni. Venti i professionisti che si sono sfidati in una degustazione alla cieca guidati dallo Chef de Caves Frédéric Panaïotis. Ad aggiudicarsi la vittoria, Alberto Piras, sommelier di Il Luogo di Aimo e Nadia Barbara Amati Ruinart Sommelier Challenge una sfida a Casa Manzoni CHAMPAGNE

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