N°138 Novembre

11 Food&Beverage | novembre 2021 Ha compiuto 20 anni Oreno, il vino più prestigioso di Tenuta Sette Ponti nato nel 1999 per una scommessa fatta da AntonioMoretti, imprenditore nel mondo della moda e proprietario della tenuta di Castiglion Fibocchi, tra Firenze e Arezzo, con l’enologo Carlo Ferrini che ai tempi era consulente dell’azienda. Il territorio aretino, infatti, non aveva ai tempi alcuna riconoscibilità in campo vitivinicolo ed enologico, era un po’ da sognatori voler produrre un grande vino con quel poco che c’era. Ma Moretti non si perse d’animo, testardo e determinato volle un uvaggio di sangiovese, merlot e cabernet sauvignon che provenivano da piante già strutturate. Il suo sogno era creare un grande vino, dallo stile internazionale, ma con l’impronta del territorio e con quell’attenzione ai dettagli e quella creatività che gli provenivano dalla sua lunga esperienza nella moda. Ci riuscì, e Oreno uscì in 2.500 bottiglie e cominciò a conquistare riconoscimenti. Il più significativo arrivò a pochi anni dalla prima vendemmia come il 5°, 10° e il 15° miglior vino nella Wine Spectator Top 100 del mondo. Ma l’imprenditore non si accontenta e dal 2008 inizia una seconda fase, al fianco dell’enologo Beppe Caviola: il sangiovese esce dall’uvaggio ed entra il petit verdot, il vino diventa un elegante taglio bordolese al quale si aggiunge un tocco toscano, un supertuscan potente e fine, strutturato ed elegante, dal respiro internazionale, dal grande potenziale di invecchiamento. Oreno, che prende nome dal torrente che attraversa la tenuta, ricorda nei suoi sentori il territorio da cui proviene e coniuga la struttura del Merlot, la potenza del Cabernet sauvignon, l’eleganza del Petit verdot, le cui percentuali variano a seconda dell’annata, allevate a 250 metri sul livello del mare su terreni argillosi dove il clima è temperato continentale. I vitigni internazionali sono stati innestati su piante già adulte, mentre le fasi di produzione in cantina assecondano i processi naturali di fermentazione, senza bisogno di altri interventi. Fermentazione e macerazione avvengono a temperatura controllata per circa 25 giorni. Lamaturazione in piccole botti di rovere dura circa 18 mesi e l’affinamento in bottiglia un anno. La degustazione al Mandarin Oriental di Milano di 20 annate di Oreno, dal 1999 al 2019, guidata dal Master of wine Gabriele Gorelli e dal sommelier Luca Gardini, ha reso bene l’idea della crescita e dell’evoluzionedi unvinocheperòè rimastosempre uguale a se stesso, non smentendo la propria identità, mantenendo la propria impronta stilistica. L’equilibrio e la gradevolezza della beva sono comuni denominatori a tutte le annate a cui la maturità aggiunge spessore e fascino. Un grande rosso, intenso e complesso, ricco di note fruttate di piccoli frutti rossi maturi e confettura di frutti di bosco, unite a note balsamiche di eucalipto, cacao e spezie. Il gusto è avvolgente, caldo e morbido, i tannini eleganti e la persistenza lunga. Antonio Moretti ha voluto festeggiare al Mandarin Oriental di Milano le 20 annate di Oreno, rosso elegante, avvolgente e di grande struttura: un taglio bordolese dal grande potenziale di invecchiamento apprezzato in tutto il mondo Oreno vince la sfida e celebra 20 annate Barbara Amati TOSCANA L’etichetta più prestigiosa della Tenuta Sette Ponti, dallo stile internazionale, è espressione di un territorio che ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nel panorama internazionale. Grazie alla determinazione di Antonio Moretti

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