N°136 Giugno Luglio

19 Food&Beverage | giugno-luglio 2021 Il Gruppo Amorim, portoghese, è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero con il 40% del mercato mondiale. Nel 2020 ha venduto in Italia oltre 585 milioni di tappi per un fatturato di 62 milioni di euro. La sua leadership è dovuta non solo a una solida rete tecnico-commerciale con un efficace servizio di assistenza, ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una forte sensibilità per la tutela dell’ambiente e per la salvaguardia delle foreste da sughero. “Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra tecnologia e natura, con la chiusura del circolo virtuoso avviato con Etico grazie alla linea Suber, design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus e riciclati”, spiega Carlos Veloso dos Santos, Amministratore delegato della filiale italiana di Conegliano (Tv). Inoltre, l’evoluzione tecnologica a contrasto del Tca (il tricloroanisolo responsabile del sapore di tappo) oggi conta due nuove tecnologie. Con Xpür l’azienda offre la più sostenibile ed efficace tecnologia per l’eliminazione del Tca dai tappi di sughero microagglomerati. Il processo sfrutta la CO2 nello stato supercritico per attraversare il sughero con un’estrazione spinta, ma sempre in equilibrio con i concetti di purezza e naturalezza. Con un approccio avanguardistico, l’azienda arricchisce la famiglia dei Neutrocork Premium con questa tecnologia, ma va oltre con Qork Xpür che, grazie ai collanti a base di estratti vegetali, permette di raggiungere un’elevata efficienza, con un valore di Tca <0,3ng/L e di sostenibilità garantita. Un’ulteriore innovazione è Naturity, che supera le conoscenze nella lotta contro il Tca e lo rimuove direttamente dai tappi monopezzo. Una tecnologia che assicura la massima neutralità e l’ottimale omogeneità sensoriale all’esperienza degustativa dei vini più importanti. Il brevetto utilizza una combinazione unica al mondo, in condizione di sottovuoto, fra temperatura, vapore acqueo e tempo per rimuovere in modo efficiente il Tca dal sughero. Naturity rappresenta così la radice di un percorso di elevata qualità, da impreziosire poi con NDTech, altra eccellenza della ricerca e sviluppo Amorim, che verifica e garantisce individualmente i tappi. “Il vino è una materia sostenibile, ma deve essere coerente con questa filosofia anche il packaging e Amorim Cork offre non solo tappi con la CO2 trattenuta certificata, ma anche con la certificazione forestale Fsc”. Testimonial, fra tanti, delle chiusure Amorim Cork anche Piera Martellozzo che ha creato nei vigneti della sua azienda Piera 1899 nelle Grave del Friuli il rosato Clâr de Lune che nasce dallo stupore generato dal fenomeno della Luna Rosa per cui il satellite appare più visibile e luminoso del normale. Ecco dunque il Friuli Doc Grave Rosato 2020 frutto di un blend di uve a bacca rossa, sapido e fragrante, che vanta una chiusura eccellente: il tappo in vetro di Boemia Vinolok. Tappi sempre più certificati garantiscono l’eccellenza sensoriale ed eliminano il tricloroanisolo responsabile del sapore di tappo Natura ad alta tecnologia per Amorim Cork Barbara Amati TAPPI Carlos Veloso dos Santos, Amministratore delegato della filiale italiana del Gruppo Amorim, il cui reparto Ricerca & Sviluppo è impegnato nel cercare nuove soluzioni con una forte sensibilità per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle sugherete, anche con la creazione di tappi in altri materiali come il vetro di Boemia: il tappo Vinolok è stato adottato, ad esempio, dalla cantina Piera 1899 per il suo rosato Clâr de Lune

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==