N°135 Aprile Maggio

95 Food&Beverage | aprile-maggio 2021 dei colori e del chiaroscuro. La sua Cleopatra del 1664 rappresenta una donna sicura di sé che sfida l’amante Marco Antonio mostrando regalità e ricchezza. La regina, vestita con tinte rosso, oro e blu oltremare, sta per gettare fieramente l’orecchino di perla in una coppa d’aceto che lo dissolverà, per dimostrare l’indifferenza nei confronti della sua smisurata ricchezza, simbolo del potere politico. Sempre nella bottega paterna si formò la celebre pittrice bolognese Lavinia Fontana che sposò il pittore Zappi solo per continuare a dipingere, infatti suo marito divenne addirittura il suo assistente. Galatea e amorini cavalcano le onde della tempesta su un mostro marino del 1590 è un dipinto ricco di sensualità, ma anche di scienza e mito, natura e simbolo, resi in modo così armonico da farne un’immagine che colpisce e ammalia. L’ultima sezione della mostra è dedicata alla grandissima Artemisia Gentileschi che nel 1681 fu definita da Filippo Baldinucci la più abile tra le artiste donne. Figlia di Orazio Gentileschi, fu protagonista di uno storico stupro da cui uscì più agguerrita e decisa di prima nell’affermarsi con la propria arte. Eccezionale nella resa delle scene e dei chiaroscuri, fu la prima donna a essere ammessa all’Accademia di Firenze. La Maria Maddalena, del 1630-1631, mostra inconfondibili toni di giallo oro cupo e blu oltremare su cui si staglia la candida camicia, messi in risalto dal potente chiaroscuro. L’espressività potente della Maddalena trapela dallo sguardo e dal movimento del corpo. L’ALBERGO Un soggiorno tra le celebrità Inaugurato nel 1863 nel centro storico del capoluogo lombardo, il Grand Hotel et de Milan ha sempre vantato e continua a vantare ospiti illustri del mondo della cultura, dello spettacolo, della moda e della musica. Un cinque stelle che sembra accogliere l’ospite in un’antica casa milanese, arredata in modo raffinato, in cui si manifesta un grande amore per la storia che si respira nelle atmosfere avvolgenti ed eleganti delle meeting room dedicate a personalità che vi hanno soggiornato a lungo, da Verdi, a Puccini a Giordano. Numerosi pezzi d’epoca e riferimenti storici si possono trovare nelle settantadue camere e ventitré suite d’epoca dotate però di ogni comfort moderno. Particolari le suite dedicate ai personaggi celebri che vi hanno dimorato, come Giorgio De Chirico, Maria Callas, Giorgio Strehler, Giuseppe Verdi dei quali sono presenti oggetti e foto di proprietà o riconducibili alla loro vita. Grand Hotel et de Milan via A. Manzoni 29 20121 Milano tel. +39 02.723141 www.grandhoteletdemilan.it Ristorante Charleston piazza del Liberty 8 20121 Milano tel. +39 02.798631 www.ristorantecharleston.it IL RISTORANTE Le eccellenze del Charleston A poca distanza dal Duomo, il Ristorante Charleston offre una cucina di pregio nel centro di Milano in un ambiente elegante e confortevole, pieno di luce e affacciato sul verde. La selezione dei prodotti è frutto di grande accuratezza e comprende numerosi Dop, ingredienti e materie prime d’eccellenza provenienti da ogni regione, come i capperi di Salina e i pomodori perini dell’Agro Nocerino. Dalla pasta lavorata a mano secondo tradizione al pescato fresco, che consente di offrire piatti preparati alla perfezione, dai moscardini di Sicilia in guazzetto, dai carpacci alle tagliate, e, ancora, alle pizze cotte nel forno a legna, tutto sa di un’eccellenza che si mantiene nel tempo. Il patron Alberto Cortesi, coadiuvato dalla moglie Mariuccia e dai figli Fabio e Silvia, è convinto che il segreto del successo sia fatto di impegno, professionalità e cortesia, e un collante indispensabile, in sala e in cucina, è lo spirito di gruppo.

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