N°135 Aprile Maggio

55 Food&Beverage | aprile-maggio 2021 ma di fatto li ha trascurati. Ecco, da ora in poi lo scenario potrebbe cambiare. Per questo Olio Officina, progetto culturale di formazione continua che dirige chi scrive, sta effettuando in queste settimane, e per tutta l’estate, un sondaggio tra i ristoratori e gli chef. Per quanti lo desiderano, sarà possibile aderire al sondaggio scrivendo all’indirizzo posta@olioofficina.com. I risultati di tale indagine li renderemo noti in autunno, comunicandoli sulle pagine di Food & Beverage. Intanto, nessuno dimentichi alcune date importanti, utili per acquisire delle forme di conoscenza nuove in materia di oli da olive: l’appuntamento con il Forum Olio & Ristorazione è il 24 maggio in streaming e il 4 ottobre in presenza, si spera, a Milano. E ritengo che proprio in ragione di questa grande crisi conseguente all’emergenza Covid 19 si debba giocoforza ripensare in modo radicale il proprio approccio con l’olio. Si pensi ad esempio all’introduzione delle micro confezioni di oli dal contenuto inferiore ai 100 millilitri che, se da un lato consentono di gestire al meglio gli aspetti igienici e sanitari, dall’altro permetteranno di poter introdurre nei ristoranti anche un’offerta di oli più ampia e tecnicamente più facile da gestire. I ristoranti, si sa, sono il luogo ideale per valorizzare una materia prima come l’extravergine di oliva e, nonostante le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria in questi mesi, occorrerà comunque prepararsi per organizzare un ritorno alla normalità cambiando visione, a partire da un design curato e funzionale anche degli stessi arredi, in modo da mettere in evidenza l’olio sulle tavole dei ristoranti, come pure lo stesso menu, chiedendo in entrambe i casi una collaborazione, anche di natura economica, alle imprese olearie. Le occasioni per cambiare ci sono: è opportuno e consigliabile farlo. Il Covid potrebbe cambiare la situazione anche per l’olio nella ristorazione che potrebbe essere spinta a introdurre micro confezioni dal contenuto inferiore ai 100 millilitri che permettono anche di allargare l’offerta di oli. Che oggi vantano packaging eleganti e divertenti, a firma di Isabel Cabello, Mauro Olivieri, Monia Caneschi, Simona Del Bene, Alice Valenti (a sinistra) e Serena Mela

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==