N°135 Aprile Maggio

50 Food&Beverage | aprile-maggio 2021 RICERCA La ricerca della pietra filosofale che tutto può trasformare in oro. Per la prima volta, tartufi bianchi sono stati ricavati da piantemicorizzate con T. magnatum. Questo, in campo gastronomico, è l’annuncio dei Vivai Robin, l’azienda fondata nel 1948 da Max Robin a Saint Laurent du Cros nel dipartimento francese Hautes Alpes. Un grande risultato per questa azienda che alla sua fondazione era specializzata nella produzione di piante destinate al rimboschimento delle zonemontuose, come pini silvestri, cembri, mughi. “Dal 1988 la mia famiglia si avvale di un laboratorio di micorizzazione controllata, con il supporto dell’Anvar (Agenzia nazionale per la valorizzazione della ricerca) -spiega Christine Robin, direttore commerciale e terza generazione della famiglia- In questo laboratorio tecnologicamente all’avanguardia e grazie al personale qualificato i Vivai Robin in brevissimo tempo sono stati in grado di gestire tutte le fasi del processo di micorizzazione controllata”. Da tempo l’azienda si dedica alla produzione di funghi e tartufi neri arrivando alla prima produzione controllata in una piantagione di tartufi bianchi pregiati. Una notizia destinata a suscitare scalpore, e non poco, soprattutto nella patria del bianchetto d’Alba, del bianco di Acqualagna, del bianco dei Colli Bolognesi, ecc… Tutti tuber magnatum pico, tutti raccolti con fatica da quegli inarrestabili cercatori d’oro gastronomico che con il fido cane girano per boschi, ben attenti a non rivelare alla concorrenza i loro luoghi segreti. Tutti (chi più chi meno) premiati da un prezzo all’etto sempre in crescita, che non conosce crisi e che fa del tartufo bianco un genere decisamente di lusso. Possibile tutto ciò? Se il 90% della produzione di tartufo nero, che si tratti di pregiato, uncinato o scorzone, viene da coltivazione, per il bianco ciò non è mai avvenuto prima. “Questo perché il tartufo bianco molto difficilmente micorizza, cioè crea un’associazione simbiotica con le radici di una pianta -spiega ClaudeMurat, ingegnere di ricerca dell’Inrae, l’Institut national de recherche pour l’agriculture l’alimentation et l’environnement, specialista del Il tartufo bianco che nasce da piantemicorizzate In Francia, i Vivai Robin hanno avviato la prima produzione controllata del prezioso tubero. Dalla micorizzazione di roverella e carpino bianco i primi tartufi sono arrivati dopo quattro anni Elena Bianco Bruno Robin con la sorella Christine guida l’azienda di famiglia, i Vivai Robin, nel dipartimento francese Hautes Alpes: dal 1988 si avvale di un laboratorio di micorizzazione controllata con il supporto dell’Anvar (Agenzia nazionale per la valorizzazione della ricerca). Da tempo si dedica alla produzione di funghi e tartufi neri e ora è arrivata alla prima produzione controllata in una piantagione di tartufi bianchi pregiati

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