FIERE A Milano in ottobre torna Tuttofood In attesa dell’evento fieristico programmato dal 22 al 26 ottobre in FieraMilano, Tuttofood rileva dati sui settori che saranno protagonisti della manifestazione. Come le carni confezionate della Grande distribuzione organizzata che, secondo le rilevazioni di Iri, sono aumentate a doppia cifra -+13,4% in valore- sfiorando il miliardo di euro (943 milioni). A dicembre l’incremento è stato ancora più marcato, un +14,8% con vendite per 87 milioni di euro in un solo mese. Qualità e contenuto di servizio, ma anche, più di recente, igiene e sicurezza, sono le chiavi dell’exploit tanto più importante per le aziende che in questi mesi hanno dovuto sopportare la ovvia frenata della ristorazione alle prese con le chiusure. Peso imposto e vaschette rispondono infatti alla crescente domanda di comodità, praticità e igiene. Ora la sfida è portare al cliente in questi formati anche prodotti di eccellenza del made in Italy alimentare. Notizie positive arrivano anche dalle carni bianche. I dati dell’associazione di categoria Unaitalia indicano infatti che nel primo trimestre 2020 la Gdo ha registrato una forte crescita nei consumi di carni bianche (+8,9%) e di uova (+14,1%), queste ultime tra i prodotti più acquistati durante il lockdown. A essere preferiti tra le prime sono per il 60% i tagli freschi (petto, coscia, fesa, ecc…), ma anche panati e preparati, che guadagnano un 10% a volume. Iri ha esaminato anche il settore dairy, lattiero-caseario, che nel 2020 ha fatto registrare ottime performance in particolare dei prodotti confezionati distribuiti nella Gdo. I formaggi hanno fatto segnare una crescita del 12,4%, con vendite per oltre tre miliardi di euro, mentre i latticini hanno visto un incremento del +10,2% superando il miliardo e mezzo. Bene quindi il segmento retail, meno bene, ma resiliente, il fuoricasa: dopo un 2020 nel complesso positivo, il dairy si prepara dunque ad affrontare il nuovo anno armato di contenuto di servizio, attenzione al cliente, salutismo e sostenibilità. La crescita del settore è confermata dai dati della Commissione europea sulla produzione di latte e latticini che evidenziano per i primi mesi del 2020 aumenti interessanti, in particolare per latte intero in polvere (+9,5%), latte scremato in polvere (+2,6) e formaggi (+2,4%). Un andamento tutt’altro che scontato per questo tipo di prodotti che negli ultimi anni sono stati a tratti oggetto di vere e proprie campagne pseudo-salutiste. www. FOOD AND BEV .it L’enogastronomia a portata di click www.foodandbev.it
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