N°135 Aprile Maggio

18 Food&Beverage | aprile-maggio 2021 UOMINI&VIGNE PACKAGING Cantina Zai produce vini in lattina Produrre grandi vini in maniera sostenibile, ma in lattina anziché in bottiglia. È questo l’obiettivo della neonata cantina veronese Zai, acronimo di Zona altamente innovativa, come è stata ribattezzata la Zona artigianale industriale di Verona. Sei le referenze di vini vegani oltre che biologici, tranne PJ White: Dr. Corvinus, 100% Corvina Verona Igt, Gamea, 100% Garganega Verona Igt, Mr. Bubble, 100% Glera Veneto Igt, Lady Blendy, Merlot e Cabernet Veneto Igt, PJ White, 100% Pinot Grigio Terre Siciliane Igt, e Cork Borg, 100% Moscato Veneto Igt. Sono vini contraddistinti dal basso contenuto calorico e una ridotta gradazione alcolica per andare incontro a uno stile di vita salutare. I vini saranno presenti sia in enoteca che nei canali Gdo italiani e saranno distribuiti nei principali mercati esteri. Ogni lattina è provvista di un Qr Code che rimanda al sito della cantina da cui è possibile accedere a tutte le informazioni. WHISKY Lexie Phillips, una donna per Jack Daniel Distillery Jack Daniel Distillery ha nominato Lexie Phillips Assistant distiller. Prima donna in questo ruolo, Phillips collaborerà con Chris Fletcher, il Master distiller Jack Daniel’s. Laureata in Scienze agrarie alla Middle Tennessee State University, Phillips lavora a Lynchburg da oltre sette anni e ha seguito in Jack Daniel’s le operazioni di controllo qualità e di distillazione e, più recentemente, è stata responsabile delle operazioni della distilleria. Nel suo nuovo ruolo si occuperà della qualità complessiva della produzione e delle innovazioni di Jack Daniel’s, ricoprendo anche il ruolo di ambassador del brand. Nata e cresciuta appena fuori Lynchburg, Lexie Phillips fa parte di una delle tante famiglie che negli anni hanno lavorato alla Jack Daniel’s Distillery. Ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione e nel lancio del Jack Daniel’s Tennessee Rye. CONSULENTI Riccardo Cotarella per Venturini Baldini Riccardo Cotarella è il nuovo consulente enologo di Venturini Baldini, l’azienda di Quattro Castella, nel cuore delle Terre Matildiche, di proprietà di Julia e Giuseppe Prestia. “La scelta di Riccardo Cotarella si inserisce nel solco di quanto fatto in questi ultimi anni -spiega Julia Presta- Dopo il lungo e proficuo sodalizio con Carlo Ferrini, con il quale abbiamo lanciato vini di grandissimo successo come il Ca del Vento Rosato e la linea Ters, l’azienda ha voluto affidarsi a Riccardo Cotarella e al suo team guidatoda Pier PaoloChiasso che continueranno con noi il percorso di valorizzazione dei vini del nostro territorio”. Negli ultimi anni l’azienda ha lavorato con passione e dedizione per rafforzarsi ed evolversi sul piano enologico. Ora Cotarella e Chiasso affiancheranno la proprietà e Denny Bini, l’enologo che da più di 25 anni lavora in azienda, raccolgliendo il testimone e rappresentando un’opportunità di crescita con un respiro sempre contemporaneo e internazionale, nel rispetto di uno stile che punta alla qualità e all’esaltazione delle peculiarità del territorio e dei suoi vini. SPONSOR Il GP Formula 1 brinda con Ferrari Il metodo Classico italiano sostituisce lo Champagne e sale sul podio al termine di ogni Gran Premio di Formula 1. Ferrari, l’azienda vitivinicola di Trento, ha raggiunto un accordo triennale con la società Formula 1 e per i prossimi tre anni fornirà, al termine di ogni gara, una bottiglia formato Jeroboam di Ferrari Trentodoc per celebrare le vittorie dei campioni delle quattro ruote. C’è solo un precedente, nella storia della Formula 1, legato alla presenza di una bollicina italiana e riguarda sempre il marchio Ferrari Trento che fu scelto nel 1980 come brindisi del Gran Premio d’Italia disputato a Monza. Questa volta, invece, la collaborazione riguarderà tutte le gare della stagione. Il primo brindisi ha salutato la vittoria di Lewis Hamilton nel primo Gp in Bahrain. “Abbiamo deciso di intraprendere questo ambizioso progetto, nonostante il difficile momento storico, come segno di fiducia nel futuro e perché crediamo fortemente nelle potenzialità del nostro marchio”, afferma Matteo Lunelli.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==