N°134 Febbraio Marzo

82 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 casa. Vale una sosta per l’atmosfera d’antan, quasi un flash back nella Parigi degli anni d’oro, e per il manzo alla borgognona, specialità della Maison. Le vetrate colorate e l’aria Belle Époque caratterizzano, invece, il Bistrot La Renaissance, ristorante-gioiello nel XVIII arrondissement, poco lontano dal cimitero di Montmartre e dalla basilica del Sacré-Cœur, dove Quentin Tarantino ha ambientato due passaggi di Bastardi senza gloria. A Londra i cacciatori di set facciano un salto da Nobu, il raffinato ristorante giapponese di proprietà di Robert De Niro, utilizzato per l’incontro tra Julia Roberts e Hugh Grant in Notting Hill; dal menu si scelga il tonno che, come si afferma anche nel film, qui è ottimo. In Quattro matrimoni e un funerale Grant siede, invece, al Café Rouge di Covent Garden mentre ascolta Andie MacDowell elencare tutti i suoi 33 precedenti fidanzati. A Roma è stato il film premio Oscar La grande bellezza a fare scoprire il fascino sontuoso del ristorante La veranda nel quattrocentesco Palazzo della Rovere a due passi dal Vaticano. Una grande sala con pareti e soffitti a volta affrescati dal Pinturicchio, scelta da Toni Servillo per portare a cena Sabrina Ferilli e dove, nella parte di se stesso, incontrano Antonello Venditti. In Suburra troviamo Pierfrancesco Favino accomodato a una tavola icona: MOVIE Anche a Parigi non mancano i ristocinema. Il Café des 2 Moulins, lo conosciamo per l’originale “Il favoloso mondo di Amélie”, che ne ha fatto la fortuna. Woody Allen invece ha scelto per “Midnight” Le Grand Véfour e la Crémerie Restaurant Polidor. A La Renaissance, poco lontano da Montmartre, ha fatto tappa Quentin Tarantino con “Bastardi senza gloria”, mentre al Nobu di Londra, di proprietà di Robert De Niro, si incontrano Julia Roberts e Hugh Grant in “Notting Hill”. E a Roma, La Veranda del quattrocentesco Palazzo della Rovere ha visto girare le scene de “La grande bellezza”, a destra

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