N°134 Febbraio Marzo

59 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 BANFI Poggio alle Mura 2016, un Brunello di stile Il Brunello di Montalcino Docg Poggio alleMura di Banfi riporta in etichetta gli elementi che danno vita a questo pregiato vino emblema del territorio e dell’azienda: il profilo del Castello di Poggio alle Mura con il borgo adiacente (dal 2007 ospita un hotel), i cipressi tipici del paesaggio toscano, i vigneti che abbracciano il possente maniero. Nella tenuta nascono e affinano vini complessi e di grande struttura frutto di un’attenta selezione di cloni, vigneti e uve. Il progetto Poggio alle Mura è, infatti, un ottimo esempio di collaborazione fra azienda e Università, in questo caso quella di Milano. Partita nel 1980 ha portato alla zonazione della tenuta per individuare le aree più adatte per le diverse varietà e quindi l’individuazione delle migliori zone per la coltivazione del sangiovese. Un secondo progetto ha riguardato la selezione clonale del sangiovese. Da qui prendono origine i vini di Poggio alle Mura che vantano caratteristiche specifiche e ben definite. Il sangiovese, infatti, è molto sensibile alle diverse condizioni del terreno e del clima e questo ha permesso a Banfi (che ha acquisito il castello e la proprietà nel 1983) di avere una gamma di Brunello diversa nello stile, grazie anche ai 2.830 ettari di terreno di cui 800 di vigneto che vantanomicroaree con caratteristiche differenti tra loro. Così, Poggio alle Mura Brunello di Montalcino Docg 2016 è un Sangiovese proveniente dalla combinazione di cloni selezionati internamente all’azienda. Poggio alle Mura 2016, sul mercato a marzo, nasce su suoli con sedimenti continentali, argillosi e di colore rossastro, con una notevole presenza di pietre e ciottoli. L’andamento stagionale ha portato a un risultato di grande pregio. Il periodo invernale mite ha favorito un anticipo del germogliamento. I mesi primaverili sono stati piuttosto piovosi rallentando lo sviluppo vegetativo, riportandolo nella norma. Dalla secondametà di giugno le temperature senza eccessi, con ottime escursioni termiche, e le piogge sporadiche di agosto hanno permesso la perfetta maturazione delle uve. A settembre, a metà mese, alcuni giorni di pioggia abbondante hanno rischiato di compromettere la raccolta, però il subitaneo miglioramento climatico, gli interventi tecnici e colturali eseguiti nei vigneti e l’attenta selezione delle uve, sia in vigna che in cantina, hanno consentito di raccogliere il sangiovese nella sua pienezza espressiva. Dal punto di vista della vinificazione si è proceduto a una fermentazione a temperatura controllata (25-30°C) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon. Per quanto riguarda l’affinamento, invece, il 40% è maturato in botti di rovere francese e il restante 60% in barrique di rovere francese da 350 litri per almeno un paio d’anni. Il risultato è un Brunello ricco ed elegante, sia dal punto di vista dei profumi che della struttura, dotato di un grande equilibrio. Il colore è rosso rubino intenso; al naso il vino è dolce e complesso con note di confettura di mora, tabacco e note speziate; al palato la sensazione è di una struttura molto equilibrata, importante e morbida; il finale è persistente. Nasce da un’attenta selezione di cloni, vigneti e uve il Brunello di Montalcino Poggio alle Mura. Sangiovese in purezza, vanta caratteristiche specifiche, peculiari di microaree ben definite. La 2016 ha dato vita a un vino ricco ed elegante, di grande equilibrio

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