N°134 Febbraio Marzo

34 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 Gianluca Renzi a I Portici Bologna. Gianluca Renzi, romano, è il nuovo chef de I Portici, a Bologna; ha sostituito Emanuele Petrosino, ora a Bianca sul Lago, in Alta Brianza. Renzi, 31enne, frequenta da 10 anni la corte di Heinz Beck. Prima l’alberghiero a Rieti, poi i primi stage e il primo lavoro in un ristorante sulla Salaria, con Emiliano Pascucci, allora secondo di Beck, quindi a Londra per un anno con Heros De Agostinis. Quando rientra in patria, nel 2014, Heinz Beck gli propone il Castello di Fighine (Si), dove conquista la stella Michelin. Seguono 8 mesi a Dubai e l’apertura di Attimi all’aeroporto di Fiumicino. Infine, lavora al Locale di Firenze poi arriva a Bologna. In carta piatti signature, come Raviolo d’anatra, spuma di patate e porcini, Piccione, assoluto di pistacchi, scalogno brasato e more. MONDOinPENTOLA Pollini, da Ovo di Cracco a The Stolen Artichoke Mosca. Emanuele Pollini, dopo quattro anni alla guida di Ovo, il ristorante moscovita di Carlo Cracco al Lotte Hotel, lo lascia per concentrarsi su un nuovo progetto, The Stolen Artichoke, nato nel 2019 da un’idea dell’imprenditore italiano Nicola Mavica. È un vasto progetto ristorativo all’interno del polo museale della Fondazione V–A–C che ospita il più grande museo di arte contemporanea della Russia nella struttura della vecchia centrale termoelettrica firmata da Renzo Piano. Ci saranno tre ristoranti, con una cucina che trarrà ispirazione dalle culture gastronomiche di tutto il mondo. Filippo La Mantia chiude e intanto cucina da Morelli Milano. Filippo La Mantia dal 31 dicembre ha chiuso definitivamente il ristorante che portava il suo nome in piazza Risorgimento. Lo aveva già annunciato lo scorso agosto, a causa dell’affitto troppo elevato e di incassi diminuiti a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel frattempo, in attesa di riaprire un nuovo ristorante entro fine anno, sempre a Milano ma in una zona meno cara, lo chef palermitano ha trovato appoggio dal collega Giancarlo Morelli, patron del Pomiroeu di Seregno e del Bulk all’hotel Viu a Milano: qui La Mantia realizza piatti per il delivery e l’asporto. Chang Liu al MU dimsum Milano. MU dimsum, il ristorante di Suili Zhou, riparte con uno spazio totalmente rinnovato e un nuovo chef, Chang Liu. Con esperienze internazionali, tra cui quella al Noma di Copenhagen a fianco di René Redzepi, e quella accanto a Tokujoshi nel ristorante omonimo, Chang Liu porta la sua grande tecnica e la sua profonda conoscenza della materia prima nell’elegante ristorante di cucina cinese tradizionale, aperto nel 2018. Con l’arrivo di Liu, nato e cresciuto a Yangzhou, patria dei dim sum, MU dimsum inizia un percorso che si prefigge di far evolvere le proposte culinarie del ristorante, rendendo sempre più curate e raffinate le portate che hanno reso il ristorante milanese un punto di riferimento per gli amanti della cucina orientale più autentica. Yannick Alléno a LeVistamar dell’Hermitage Monaco. Arriva ad aprile nel Principato di Monaco lo chef francese pluristellato Yannick Alléno che approderà al ristorante Le Vistamar dell’Hotel Hermitage. L’insediamento di Alléno, per la prima volta in Costa Azzurra, avverrà in una prima fase, durante la quale, oltre alla presentazione del nuovo menu, sarà ristrutturata la celebre terrazza del ristorante affacciata sul Mediterraneo e con vista sulla Rocca del Principato. Nella primavera del 2022, invece, saranno rinnovati il design e il decor degli interni, affidati a Chahan Minassian, fidato collaboratore di Alléno. Da quando, nel 2014, Yannick Alléno è alla guida del Pavillon Ledoyen, nei giardini degli Champs-Elysées, a Parigi, la sua è diventata la Maison gastronomica parigina più prestigiosa al mondo grazie ai suoi 3 ristoranti stellati: Pavyllon, Abysse e Alléno Paris. Lo chef è stato fortemente voluto da Jean-Luc Biamonti, presidente delegato di Monte-Carlo Société des Bains de Mer, e da Louis Starck, direttore generale dell’Hotel Hermitage Monte-Carlo.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==