N°134 Febbraio Marzo

20 Food&Beverage |febbraio-marzo 2021 PROGETTI Stellati per la Dad Al via le lezioni online La Dad apre anche qualche opportunità agli studenti costretti a non frequentare le aule. E quindi uscimmo a riveder le stelle è il progetto che coinvolge gli chef stellati e una ventina di scuole in tutt’Italia che hanno già aderito e prevede lezioni a distanza da parte dei professionisti della cucina. Il numero, però, è destinato a salire visto l’entusiasmo di numerosi docenti e dirigenti scolastici. Dal 17 febbraio10 chef stelle Michelin della Campania hanno “illuminato” la didattica a distanza degli studenti degli istituti alberghieri con le videolezioni interattive completamente gratuite di Stellati per la Dad. Visto che l’alternanza scuola-lavoro è ferma causa pandemia, si cerca di insegnare attraverso le dirette Facebook. È questo il servizio che la Fratelli CasolaroHotellerie, azienda campana con 150 anni alle spalle, offre gratuitamente agli studenti da casa. L’obiettivo è chiaro: fornire un’esperienza extrascolastica che contribuisca a svilupparne il senso di responsabilità, favorire una comunicazione intergenerazionale gettando le basi per un mutuo scambio e una crescita personale reciproca, nonché valorizzare le aspirazioni, gli interessi e gli stili di apprendimento. Ad aprire il nuovo format sono stati gli chef dell’entroterra napoletano, ricco di stellati. Ha iniziato il 17 febbraio Paolo Gramaglia del ristorante President di Pompei, seguito da Marianna Vitale del Sud di Quarto Flegreo. A seguire, Lino Scarallo di Palazzo Petrucci di Napoli, Angelo Carannante del Caracol di Bacoli, Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa, Villa Rosa, a Vico Equense, Domenico Iavarone José di Tenuta Villa Guerra a Torre del Greco, Francesco Sodano de Il Faro di Capo d’Orso a Maiori, Gianluca D’Agostino del Veritas di Napoli, Peppe Aversa del Buco di Sorrento e Vincenzo Guarino. Per tutti gli studenti coinvolti l’appuntamento è il mercoledì pomeriggio in diretta dalla pagina Facebook @casolarohotellerie. Che siano ragazzi degli alberghieri residenti in zone rosse, arancioni o gialle poco importa, perché qui contano solo tre colori: il verde, il bianco e il rosso della cucina italiana. SALUMI Le Dop piacentine protagoniste ad Alma La salumeria piacentina Dop è stata protagonista di un’attività formativa dedicata agli studenti del corso superiore di “Cucina 50” di Alma, Scuola internazionale di cucina italiana a Palazzo Ducale di Colorno (Pr), che aspirano a diventare chef e professionisti esperti della ristorazione. Docente d’eccezione lo chef Daniele Repetti del ristorante una stellaMichelin Nido del Picchio di Carpaneto Piacentino. Una lectio magistralis sulle Dop Piacentine durante la quale lo chef ha tradotto operativamente il contenuto formativo della lezione, realizzando ricette in cui i Salumi Piacentini Dop sono stati l’ingrediente principale. Cuore di carciofi fritti su letto di crema di patate e castagne lesse con Pancetta Piacentina Dop “croccantata” e polvere di porcini e Panzerotti con Coppa Piacentina Dop su letto di crema di Parmigiano Reggiano, noci ed emulsione di olio e prezzemolo i due piatti realizzati per l’occasione. L’iniziativa si inserisce tra le attività formative previste dal progetto Europeo “Europe, open air taste museum” promosso dal Consorzio di Tutela Salumi Dop Piacentini e cofinanziato dall’Unione Europea, che prevede una collaborazione importante con Alma. FOODVALLEY CONSORZI Flavio Innocenzi torna all’Asiago ÈFlavio Innocenzi il nuovo direttore del Consorzio tutela formaggio Asiago. Veronese, classe 1970, Innocenzi torna a ricoprire il ruolo che aveva già assunto dal 2010 al 2018 dopo un’esperienza, dal 2018 al 2020, come direttore commerciale di Veronafiere. Innocenzi affianca il presidente e il consiglio di amministrazione assumendo, oltre alla responsabilità degli aspetti organizzativi del Consorzio nel suo complesso, anche quella dei rapporti con i soci, gli enti esterni, le associazioni di categoria e gli altri organismi istituzionali in Italia e all’estero. Al neodirettore il compito di promuovere la cultura distintiva del prodotto e di proseguire e rafforzare la già intensa attività di tutela e valorizzazione anche internazionale svolta con successo dal Consorzio tutela formaggio Asiago nell’ultimo decennio.

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