N°133 Dicembre

92 Food&Beverage | dicembre 2020 Da poco l’albergo si è arricchito dell’Orientalbar, ristorante e bar, un luogo fuori dal tempo, un po’ rétro, un po’ speakeasy. A guidare la cucina c’è lo chef Raimondo Squeo che miscela la tradizione con l’interpretazione personale, come nel Risotto al pomodoro e acciughe del Cantabrico o le insalatine e misticanza dagli orti di Venezia. L’esotismo si riflette anche negli sfizi che accompagnano gli aperitivi e nei cocktail, da quelli classici ai più ricercati riflette negli sfizi che accompagnano gli aperitivi. Ecco le polpettine di hummus, i roll di verdure al curry e salsa agrodolce, lo spiedino di gamberi con paprika affumicata e lemongrass, il baccalà mantecato con polenta soffiata, il paté di fegato alla veneziana con pan brioche, i mini toast con prosciutto alla brace, i club sandwich e speciali patatine fritte. I cocktail sono preparati dal barman Bruno Iaconis, uno dei più prestigiosi del Nord Italia, alMetropole dal 2012. Provate un Aurelius , un Iron Mano un Foggy Forest , i suoi signature cocktail realizzati sempre con almeno un elemento homemade: i bitter preparati secondo ricette segrete e la bottiglieria dispiega una bella collezione di etichette, dai grandi classici alle più ricercate. La sala per le colazioni, location del precedente ristorante, ha mantenuto gli arredi firmati dall’atelier sartoriale Raptus&Rose di Silvia Bisconti ed è anche lo scenario, insieme alla splendida lobby e all’ Orientalbar , degli eventi per cui ilMetropole è celebre (Covid permettendo): dal Charity Event di Natale Sparkling December Party , ogni anno all’insegna di un tema diverso, al Carnevale e al Fashion Design made in Venice fondato da Gloria Beggiato. Gli ospiti coccolati e seguiti nel loro soggiorno possono approfittare di una serie di iniziative. Come la visita ai giardini veneziani privati più segreti, con Mariagrazia Dammico, autrice di un libro dedicato a questi spazi nascosti, o il tour guidato alla tessitura Bevilacqua, una delle più antiche d’Europa, dove ancora si tesse il prezioso velluto Soprarizzo sugli originali telai settecenteschi. La scoperta delle isole della laguna è un’altra opportunità da non perdere. In particolare la gita a San Francesco del deserto, che si raggiunge solo in barca e dove si è accolti dagli ultimi frati francescani rimasti nel convento nato da una piccola chiesa fondata da San Francesco intorno al 1220. L’isola si trova tra Sant’Erasmo e Burano, altre due mete obbligatorie. Hotel Metropole Riva degli Schiavoni 4149 30122 Venezia tel. +39 041.5205044 www.hotelmetropole.com QUARTIERI ALTI

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