N°133 Dicembre

89 Food&Beverage | dicembre 2020 troverà il suo posto e di come si intonerà al resto”. Quando può si muove in sala, forte di un affidabile staff tutto femminile, salutando e scambiando battute discrete con i clienti, ogni tanto sparisce per poi ricomparire con un dolcino o un assaggio di panna fresca. Inaspettato omaggio che rende più difficile alzarsi e tornare nel “mondo”. Altre volte non resiste al richiamo della macchina del caffè e non può rinunciare a preparare i cremosissimi cappuccini (una vera sfida alla forza di gravità). “Ho avuto un gran maestro: Maurizio Bidoggia, barman e titolare di uno storico bar che mi ha trasmesso la passione per questo mestiere e soprattutto mi ha insegnato a non trascurare nulla -ricorda Luca, seregnese Doc, figlio di panificatori storici della città- Perché non è solo questione di preparare un cappuccino, una cioccolata o un cocktail a regola d’arte: cambia davvero tanto la tazza in cui li servi, il servizio da tè che porti al tavolo, le porcellane con cui offri stuzzicherie dolci e salate. Io servivo il caffè macchiato in tazza grande quando nessuno neanche lo sognava. È un’attenzione piccola, che però cambia la percezione del cliente. Così come le bustine di zucchero con il logo o curare le piante che arricchiscono il locale e contribuiscono a dare al cliente un senso di privacy”. Del resto, come ama ricordare, non si fa questo mestiere “per comprare la Ferrari”, lo si fa per passione. Una passione che spinge avanti e che sostiene anche in tempi difficili come quelli in cui viviamo. Tanti eventi che Luca organizzava, facendo del Belle Epoquemolto di più di una bar caffetteria, dalle cene speciali con il contributo dello chef Daniele Scanziani, alle serate dedicate al suo amore per le bollicine, hanno subito un brusco arresto a causa della pandemia. Ma il signore dei cappuccini, dai pittoreschi gilet, non è certo uno che si arrende. Anche l’asporto è una risorsa, persino pensato per il rinomato aperitivo dellaBelle Epoque . In fondo in fondo ci sentiamo tutti un po’ newyorkesi con i nostri bicchieri di carta, dal cappuccio di plastica, e il sacchetto con la brioche. Del resto, la colazione di Audrey Hepburn non era mica dentro un bar. Café Belle Epoque via Camillo Benso Conte di Cavour 41 20831 Seregno (MB) tel. +39 333.5957471 Il locale unisce il fascino del primo Novecento alle atmosfere dell’America anni ’50. L’arredamento è eclettico e ricercato, con lampade, applique, stampe e dipinti. In tempi pre-pandemia il Belle Epoque ha sempre organizzato eventi e cene speciali anche dedicate al mondo delle bollicine con la collaborazione dello chef Daniele Scanziani

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