N°133 Dicembre

59 Food&Beverage | dicembre 2020 Barbe-Nicole Ponsardin, vedova Clicquot, a soli 27 anni dà inizio a una leggenda. Nella prima metà dell’800 inventa il primo Champagne millesimato e quella che oggi viene chiamata pupitre , la table de remuage , ed è ancora lei che, nel 1818, registra una nuova tecnica per creare lo Champagne Rosé, assemblando vini bianchi e rossi. Una donna che non ha avuto paura di sfidare un mondo prettamente maschile che è riuscita a rivoluzionare e che l’ha riconosciuta come La Grande Dame de la Champagne. A lei è dedicata la Cuvée de Prestige La Grande Dame, creata nel 1962 e messa in commercio 10 anni più tardi per la celebrazione del bicentenario della Maison. Un decennio di riposo anche per la vendemmia 2008, che porta la percentuale di Pinot Noir al 92%, con l’8% di Chardonnay, e un dosaggio di 6 grammi per litro. La scelta è dettata dalla volontà di “condurre La Grande Dame verso la raffinatezza e l’eleganza che il Pinot Noir offre nei Grands Crus. In un certo senso è questo il tocco speciale di Veuve Clicquot: abbinare in questa eccezionale Cuvée la profondità e la morbidezza con la leggerezza e l’eleganza”. Uno Champagne che svela nel bicchiere un luminoso colore giallo oro chiaro. Al naso, l’attacco possente, etereo e delicato, lascia poi percepire note di frutta secca, frutti bianchi maturi e, infine, note delicatamente tostate di nocciole e praline. Al palato risulta forte e deciso, con una texture setosa, convogliata da note agrumate e di frutti rossi. Un vino che incarna l’equilibrio di freschezza e struttura, di grande complessità e mineralità, proprio come il piatto di Marianna Vitale, patron delSud Ristorantedi Quarto, una stella Michelin: Spaghetto con vongole lupino, castagne del prete e passion fruit. È la stessa chef che quest’anno ha ricevuto ilPremio Michelin Chef Donna by Veuve Clicquot , che spiega l’abbinamento tra gli ingredienti del piatto e il pairing con La Grande Dame 2008. “Il piatto nasce da un primo incontro delle vongole lupino con le castagne del prete, con l’affumicato e l’aromatico delle castagne e il dolce con finale sapido delle vongole. Era già una buona partenza, ma mi serviva una nota acida molto calda e ho deciso così di inserire il frutto della passione. L’abbinamento con La Grande Dame l’ho trovato molto naturale: in comune hanno una base di mineralità e l’aromaticità e il fumo leggero della castagna si sposa perfettamente con le note aromatiche del vino. Infine, l’acidità del frutto della passione è molto simile a quella de La Grande Dame 2008: per entrambi la sensazione che si percepisce è avvolgente, calda, profumata”. Sud Ristorante, via Santi Pietro e Paolo 8 Quarto (Na), tel. +39 081.0202708, 327.0104725 info@sudristorante.it, www.sudristorante.it Champagne Veuve Clicquot è importato da Moët Hennessy Italia www.moethennessy.it ... Champagne Veuve Clicquot Senior Brand Manager CARLOBOSCHI “ Veuve Clicquot rappresenta ancora oggi l’originaria ambizione della sua emblematica fondatrice, Madame Clicquot: audacia, eleganza e spirito innovativo che si riflettono in un’ampia gamma di Champagne, con una minuziosa ricerca dell’eccellenza a garanzia della continuità dello stile della Maison ” VEUVE CLICQUOT & SUD RISTORANTE La Grande Dame 2008 incontra il calore avvolgente del Sud LO STILE TRASVERSALE DI … Lo Spaghetto con vongole lupino, castagne del prete e passion fruit di Marianna Vitale è un perfetto abbinamento con La Grande Dame 2008, in un gioco di incontri e contrasti, in cui tutto è in equilibrio. Un vino che svela freschezza e struttura, di grande complessità e mineralità, proprio come il piatto della chef stellata

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